Capistrello. Sull’imminente apertura di una discarica per i rifiuti marsicani a Capistrello, il Comune smentisce tutto. Il comitato civico ha intanto convocato una riunione per chiarire la questione. La vicenda dei rifiuti sta infatti diventando una priorità per la politica marsicana e sono sempre più le preoccupazioni di amministratori e cittadini su questo argomento. Gli impianti sul territorio sono tutti in esaurimento e anche le discariche fuori provincia, di cui si servono le società di raccolta locali, sono ormai in chiusura. Da tempo si parla di nuove discariche sul territorio; oltre il progetto di Valle dei Fiori presso Gioia dei Marsi, bloccato da un procedimento arrivato al Consiglio di Stato, si fa un gran parlare della discarica di Capistrello: “Da mesi siamo spettatori di numerose notizie sulla stampa, di un singolare silenzio della Segen e di un dibattito incerto riguardo una prossima apertura di una nuova discarica sul nostro territorio – afferma il sindaco Antonino Lusi – senza alcun coinvolgimento in materia dell’Amministrazione comunale. La politica dovrebbe imporsi un’assunzione di responsabilità sul tema dei rifiuti e proporre a livello provinciale e regionale una soluzione chiara. Un grande sforzo andrebbe fatto per elaborare un progetto ambizioso per la riorganizzazione e una nuova governance di tutti i servizi pubblici locali a partire da raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tornando all’impianto di Trasolero, va detto che la precedente Amministrazione, in carica fino al 2008 prima della gestione del commissario prefettizio, aveva siglato con Segen, società di gestione dei rifiuti, un accordo per un grande ampliamento del vecchio impianto, progetto mai accettato dalla popolazione locale. «Le comunità locali sono molto attive nella lotta al progetto del nuovo impianto», afferma il sindaco di Capistrello Antonino Lusi, «l’assemblea pubblica convocata per i prossimi giorni a Corcumello è una buona occasione per fare chiarezza sul ruolo dell’attuale Amministrazione comunale da sempre molto impegnata per una buona gestione dei rifiuti”.