Avezzano. Gli alunni del 3°I e 4°G del Liceo “B. Croce” di Avezzano sono coinvolti in un progetto che consiste nella sperimentazione della formazione artistica, cinematografica con particolare attenzione ai siti propri della tradizione monumentalistica e architettonica del territorio della Marsica.
Il progetto, ideato e diretto dall’attore Corrado Oddi, vede il coinvolgimento del prestigioso Istituto Luce – Cinecittà, Archivio Storico Luce assieme al MiBACT , il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Area Archeologica di Alba Fucens, attraverso un innovativo Workshop, finalizzato alla ideazione, produzione e infine alla realizzazione di un video documento sull’architettura storica e più specificamente sul sito archeologico di Alba Fucens dal titolo “Nuova Alba”.
L’obiettivo è quello di educare, formare e sensibilizzare gli studenti all’arte cinematografica facendo riscoprire loro, la bellezza dei propri luoghi, caratterizzati da elevata valenza storica, tradizionalistica, monumentale e del paesaggio. In tal senso alle nuove proposte video, ovvero al materiale girato o ideato dagli studenti, si affiancano materiali di repertorio, relativo al sito archeologico di Alba Fucens, custodito dall’Istituto Luce – Cinecittà.
Condividere il “com’era” con l’attualità stimolando da parte dello studente la curiosità alla ricerca e all’innovazione. È prevista una visita guidata degli studenti presso gli archivi audiovisivi dell’Istituto Luce Cinecittà. Il tutto realizzato grazie al contributo di Fondazione Carispaq, Micron Foundation, Famaplast S.r.l., Siapra S.p.a.(Fiamm Group), e Federazione Italiana Nuoto Avezzano. Il video realizzato sarà inoltre pubblicato sul sito dell’Istituto Luce Cinecittà.
“Il desiderio obiettivo che dir si voglia”, spiega l’attore e ideatore del progetto Corrado Oddi, “è quello di condividere la mia esperienza lavorativa con il territorio nel quale sono cresciuto e dove attualmente vivo: la Marsica. Un ringraziamento particolare a Rossella Rodorigo, dirigente scolastica dell’istituto, alla professoressa Viviana Lanciotti e a tutti gli studenti per aver accolto il progetto.”