San Benedetto. Cresce il clima di tensione in paese. Durante la notte ancora incendio di auto. Un fatto di grande gravità visto che arriva dopo gli episodi di criminalità che hanno potato prima al pestaggio e all’investimento di alcuni marocchini, e poi all’arresto di sei giovani del posto, tra cui in carabinieri di Venere di Pescina, accusati tra gli altri reati di odio razziale.
E’ stata presa di mira la macchina di un dipendente della Asl che si trovava parcheggiata in strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Avezzano che hanno tentato di spegnere i roghi e i carabinieri della locale stazione. Si sta cercando di capire se ci siano collegamenti tra i fatti avvenuti in precedenza e l’incendio di natura dolosa. La berlina, un’Alfa, è andata completamente distrutta. Dentro l’abitazione adiacente al punto dove sono state appiccate le fiamme c’era anche un bambino piccolo. Gli investigatori e gli inquirenti, che hanno eseguito un sopralluogo, stanno cercando di capire cosa sia accaduto e di individuare i responsabili.