Avezzano. Il prossimo 10 febbraio, in occazione del “giorno del ricordo”, ricorre il 77° anniversario della scomparsa di Giovanni Palatucci un Funzionario dello Stato che scelse di stare dalla parte della legge dell’uomo, che la Questura dell’Aquila ricorderà con una serie di iniziative condivise con gli Amministratori Locali in tutta la Provincia.
Si drà onore così alla figura dell’eroico Questore reggente di Fiume, medaglia d’oro al merito civile, “giusto tra le nazioni e Servo di Dio”.
La Questura dell’Aquila, unitamente alle Amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali, ricorda con viva partecipazione l’eroica figura del proprio appartenente, attraverso celebrazioni civili e religiose, consapevole che il ricordo del Funzionario non è solo nel dedicargli una via o una piazza ma mettere al centro la qualità della persona come ha fatto Palatucci, che fu un uomo tra gli uomini divenendo l’ultimo e strenuo difensore di un’altra Italia che rifiutava di farsi complice della barbarie nazista.
Gli appuntamenti
Mercoledì 9 febbraio, ore 9.00 a Castel di Sangro presso la lapide commemorativa adiacente al Monumento dei Caduti. Il Sindaco e Presidente della Provincia, Angelo Caruso, il Dirigente del Commissariato di P.S., Vice Questore Aggiunto Antonio Scialdone, unitamente a rappresentanti delle Forze di Polizia, commemoreranno con sentita partecipazione la figura dell’ex Questore reggente di Fiume di Giovanni Palatucci.
Alla cerimonia parteciperà anche una classe dell’Istituto Patini-Liberatore di Castel di Sangro accompagnata dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Cinzia Daltorio e successivamente il personale della Polizia di Stato si sposterà presso il citato polo scolastico per approfondire unitamente agli alunni ed insegnanti, l’eroica figura di Giovanni Palatucci.
Mercoledì 9 febbraio, ore 11.00 a Fagnano Alto il Sindaco Francesco D’Amore, i rappresentanti locali delle FFPP e delle Istituzioni, la cittadinanza piantumeranno un albero a memoria del Funzionario Giovanni Palatucci nell’area verde antistante il cimitero comunale e successivamente, sarà posta una targa a ricordo dell’ex Questore di Fiume presso il centro polifunzionale della Frazione di Corbellino.
Giovedì 10 febbraio, ore 9.30 all’Aquila con sentita partecipazione a ricordo dell’ex Questore reggente di Fiume, vi sarà la deposizione di una corona da parte del Sig. Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e del Questore dell’Aquila Enrico De Simone presso il cippo commemorativo sito nell’aiuola prospicente la Questura, posato lo scorso anno sempre dall’Amministrazione Comunale.
Alla cerimonia parteciperanno in assenza del Sig. Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco: il Vicario del Prefetto Franca Ferraro, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente della Provincia Angelo Caruso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Nicola Mirante e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gabriele Nastasi.
Giovedì 10 febbraio, ore 10.00, ad Avezzano Piazza Corbi, momento di commemorazione da parte del Sindaco del Sig. Sindaco della città unitamente all’Amministrazione Comunale con il Dirigente del Commissariato di P.S., Vice Questore Giancarlo Ippoliti, e delle altre Autorità locali civili e religiose.
Giovedì 10 febbraio, ore 10.00, a Tagliacozzo presso il Palazzo Municipale commemorazione il Sig. Sindaco Vincenzo Giovagnorio alla presenza del 1° Dirigente della Polizia di Stato Nazzareno Loriggio Direttore della Divisione P.A.S.I. – Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione e delle Autorità locali civili e militari ricorderà l’eroica figura di Giovanni Palatucci.
Giovedì 10 febbraio, ore 12.00, a Capistrello in Piazza Palatucci momento di commemorazione da parte del Sig. Sindaco Francesco Ciciotti e di tutta l’Amministrazione Comunale, unitamente alle Autorità locali civili e militari ricorderà l’eroica figura dell’ex Questore reggente di Fiume.
Venerdì 11 febbraio, ore 11.00 presso gli impianti sciistici dell’Aremogna in Roccaraso – Il Questore di L’Aquila, Enrico De Simone, il Sindaco di Roccaraso, Francesco di Donato, unitamente ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine cittadine, agli uomini del Soccorso in Montagna della Polizia di Stato, scopriranno una targa commemorativa a ricordo del Servo di Dio di Giovanni Palatucci voluta dalla soc. SIFATT rappresentata di dal Sig. Giovanni Del Castello proprio a ricordo dell’eroica figura.
Sabato 12 febbraio, ore 10.00 a Sulmona presso il monumento innanzi al Commissariato di P.S. – Il Vescovo di Sulmona-Valva, Mons. Michele Fusco, il Sindaco, Gianfranco Di Piero ed il Dirigente del Commissariato di P.S., Vice Questore Aggiunto Antonio Scialdone, unitamente a rappresentanti delle Forze dell’Ordine cittadine, ricorderanno con una sentita cerimonia la figura di Giovanni Palatucci.
Alla cerimonia sarà presente anche una classe del Liceo Motorio Gianbattista Vico, accompagnata dalla Dirigente Scolastica, prof. Caterina Fantauzzi, che a seguire si porterà presso il Commissariato di P.S. di Sulmona per un approfondimento sulla figura di Palatucci e dove verranno affrontati dai poliziotti temi di sicurezza al fine di stimolare la riflessione degli alunni, attraverso il confronto diretto con gli operatori della Polizia di Stato.
Numerosi altri Amministratori locali della Provincia, hanno manifestato al Questore dell’Aquila Enrico De Simone la volontà partecipata di ricordare la nobile figura del Funzionario della Polizia di Stato in occasione dei prossimi consigli comunali nei rispettivi Comuni.
Chi era Giovanni Palatucci
Nasce a Montella (AV) il 31 maggio 1909. Si laurea in giurisprudenza a 23 anni e successivamente vince il concorso come vice Commissario aggiunto di P.S.
Nel 1936 (a 27 anni) viene assegnato inizialmente a Genova, come vice Commissario aggiunto di P.S..
Successivamente viene trasferito all’Ufficio Stranieri della Questura di Fiume dal 1937.
Nel febbraio 1944 diventa Questore Reggente di Fiume.
Come funzionario di pubblica sicurezza si adoperò per salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni razziali alcuni inviandoli in un centro di internamento a Campagna in provincia di Salerno dove uno zio vescovo, Giuseppe Maria Palatucci, li avrebbe poi assistiti.
Si operò fattivamente anche per la distruzione di moltissimi fascicoli di cittadini di religione ebraica per sottrarli alla deportazione.
Il 13 settembre 1944 viene arrestato dalle SS tedesche e viene internato il successivo 22 ottobre presso il campo di concentramento di Dachau.
Muore nel Campo di Concentramento il 10 febbraio 1945 all’età di 35 anni.
E’ stato insignito, nel 1995, della medaglia d’oro al merito civile.
Dal 1990 lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah dello stato di Israele, lo ha dichiarato Giusto tra le nazioni.
Il Vaticano, dal 2004, lo ha proclamato “Servo di Dio”, titolo attribuito alle persone per le quali è stato avviato il processo canonico di beatificazione.
Foto: Social Polizia di Stato