Castellafiume. Non è rientrata sabato sera e ha staccato il suo cellulare, facendo precipitare nella disperazione i genitori. Si tratta di una ragazza di 16 anni che, dopo un grande spiegamento di forze è stata ritrovata solo dopo 20 ore dalla scomparsa. Si era rifugiata in una cantina del paese, non distante dalla sua abitazione. Secondo gli accertamenti dei carabinieri, si era allontanata volontariamente perché gli era stato negato di incontrare il suo ragazzo che era fuori da alcuni giorni per motivi di lavoro. La task force, coordinata dal comandante dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, Lorenzo Pecorella, comprendeva anche uomini del Corpo forestale dello Stato, e vigili del fuoco di Avezzano e dell’Aquila, oltre a numerosi volontari. Dalle ricerche però non emergeva nulla. Alla fine è stata proprio lei che ha deciso di mettere fine al suo colpo di testa di gioventù ed è tornata a casa dove ad attenderla c’erano i suoi genitori molto provati, ma felici per aver ritrovato la loro ragazza. Lei pentita ha promesso ai soccorritori e ai genitori che non farà mai più una cosa del genere per tutta la vita.