L’Aquila. “Non permetteremo che il Consiglio Regionale diventi il ring di lotte di campanile. Chi vuole fare il consigliere comunale ha sbagliato posto, la Regione fa la Regione e pensa a tutti i cittadini”.
È categorico il consigliere del MoVimento 5 Stelle, Giorgio Fedele, che oggi al termine della seconda commissione è riuscito a far rinviare il Progetto di legge n.33/2019 a firma di Quaglieri che assegnava 250mila euro al comune di Trasacco per la ristrutturazione dell’opera architettonica tre portoni.
Opera idraulica di proprietà del demanio regionale e gestita dal Consorzio bonifica ovest.
“Il Consigliere Quaglieri”, spiega Fedele, “non è ben chiaro per quale motivo, vuole destinare dei fondi al Comune pur non essendo quello l’ente preposto alla gestione dell’opera. Se parliamo di esigenze di manutenzione delle opere idrauliche, che servono tutti gli imprenditori del Fucino e che sono esigenze sul nostro territorio, reali, rilevanti e non più rimandabili, allora è obbligatorio fare un intervento di sistema. Se invece parliamo di un provvedimento fatto per foraggiare il proprio orticello, allora non posso che essere contrario”.
“Per questo ho già depositato un emendamento che attribuisce tutti i fondi disponibili direttamente al Consorzio di Bonifica”, precisa il consigliere del M5S in Regione Abruzzo, “affinché si intervenga su quelle opere idrauliche, e solo su quelle, che hanno veramente carattere d’urgenza e che sono indispensabili per le imprese agricole del Fucino”.
“Ho personalmente chiesto”, continua Fedele, “l’audizione del presidente del Consorzio di Bonifica Ovest per fare luce sulla ristrutturazione e la manutenzione di quest’opera, capire bene chi deve farla e come e anche quanti fondi servono. È qui che la risposta del presidente della II commissione mi ha stupito. Pare infatti che senza il benestare di Quaglieri il presidente Marcovecchio non voglia convocare in audizione il presidente del Consorzio di Bonifica. Dobbiamo forse pensare che non ci sia la volontà di approfondire questa vicenda perché si rischierebbe di confermare i dubbi sollevati?”.
“Una cosa è certa”, conclude Fedele, “la Regione è un ente importante per il territorio, un ente chiamato a dare risposte a tutti i cittadini abruzzesi senza distinzioni di residenza. Diversamente si alimentano solo le logiche di campanile che sono sempre e soltanto un danno e lo sono per tutto il territorio. Auspico che per la prossima seduta il consigliere Quaglieri e la maggioranza vogliano accogliere queste considerazioni. La tutela dei cittadini passa anche attraverso il metodo che questo ente deve adottare per garantire a tutti equità nella gestione dei fondi. Per noi questa una battaglia primaria”.