Avezzano. Chiede un’offerta mostrando immaginette sacre; al rifiuto della vittima la aggredisce, la immobilizza e la “rapina” di 50 euro che prende dentro la sua borsetta.
È la “scena” che ha visto protagonisti, da una parte una cinquantenne nomade di origine della provincia di Siracusa, C.D’A., l’autrice della rapina, e dall’altra una ventenne di Scurcola Marsicana.
È accaduto questa mattina “sotto i portici” di Piazza Risorgimento di Avezzano.
La giovane, che in quel momento si trovava a transitare, ad un certo punto, veniva avvicinata da un’altra donna, con in mano un “mazzetto” di “santini” raffiguranti S.Antonio.
Quest’ultima le chiedeva, con insistenza, una offerta ma al rifiuto reagiva violentemente tanto che, dopo aver spintonato e immobilizzato la sua vittima, afferrandola ad un braccio, le intimava di consegnare i soldi.
In tale frangente, però, lei stessa afferrava il portafogli contenuto nella borsetta e asportava la somma di 50 euro ivi custodita.
Subito dopo si allontanava ma non prima di averla minacciata di non denunciare l’evento.
La giovane, ripresasi dal comprensibile spavento, si recava presso la vicina caserma sede della Compagnia Carabinieri di Avezzano dove riferiva quanto accaduto.
Scattava un immediato dispositivo che vedeva impegnati militari sia della Stazione di Avezzano che del N.O.R. e, sulla scorta degli elementi informativi acquisiti anche da un “Carabiniere di quartiere” presente, la cinquantenne veniva rintracciata mentre ancora si aggirava dalle parti di Piazza Risorgimento.
Avendo acquisito, sul suo conto, tutti gli elementi di riscontro, la stessa veniva dichiarata in arresto per “rapina” e, conseguentemente, associata presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Teramo, a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Dr. Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale.