Avezzano. E’ in corso il voto al Cam per eleggere il comitato di sorveglianza e quello di gestione. Pdl e Pd stanno cercando l’accordo sui nomi, insieme al Comune di Avezzano, ma intanto c’è già chi si tira indietro, come il consigliere Domenico D’Antonio.
“Nella giornata di ieri”, spiega, “avevo inviato una mia lettera in cui auspicavo che potesse aprirsi una fase nuova per il Cam,
tendente al superamento di vecchie logiche e con l’obiettivo principale del risanamento dell’Ente.
Potrà sembrarVi strano ma esistono anche persone ed amministratori che credono veramente al bene comune, che
concepiscono la politica come impegno civico e che, senza alcun tipo di interesse personale, cercano di dare il loro
modesto contributo al miglioramento del nostro Paese. Questo era lo spirito con cui mi stavo accingendo ad entrare nel Consiglio di Sorveglianza del Cam. Non ho mai partecipato a trattative di nessun genere”, afferma, “tanto meno ad inciuci tra destra e sinistra o tra maggioranza ed opposizione. La mia delega, in ogni caso, non mi veniva data dal Sindaco di Carsoli, Mario Mazzetti.
Per quanto riguarda i vecchi schemi destra-sinistra credo che i cittadini siano molto più avanti di tanti addetti ai lavori
e che abbiano capito che ciò che conta è amministrare e gestire in modo onesto, trasparente, corretto e disinteressato il
bene pubblico fuori dai vecchi schemi che non fanno altro che avvantaggiare proprio chi continua a proporli.
Come ben sapete fino a ieri la situazione era ancora in evoluzione e potevano effettivamente crearsi i presupposti per un
cambiamento ed un rinnovamento vero e profondo. Purtroppo questo non sembra stia avvenendo e, come giustamente evidenzia l’articolo, se rinnovamento doveva esserci bisognava spingersi fino in fondo creando una discontinuità con il passato; questo, indipendentemente, dal giudizio valutativo sulle persone”.