Capistrello. La nomina di Giovanni Legnini al Csm potrebbe avere dei risvolti nella politica abruzzese. Ne è certo Alfio Di Battista, componente della direzione provinciale Pd e consigliere comunale di Capistrello. “Assolutamente condivisibili le osservazioni del vice presidente della regione Giovanni Lolli in relazione al potenziale effetto domino che potrebbe innescarsi sulla politica abruzzese a seguito del prestigioso incarico riconosciuto al sottosegretario Giovanni Legnini che andrà al CSM”, ha spiegato Di Battista, “è giusto che sia il partito, ad ogni livello, a decidere quale sia la migliore soluzione per il territorio e per la regione. Il partito democratico della provincia dell’Aquila, dispone di uomini e donne in grado di garantire elevati standard qualitativi nel ruolo ora ricoperto da Lolli, qualora lo stesso fosse richiesto su Roma. Giovanni D’Amico, sarebbe senz’altro un ottimo “esterno” per garantire continuità alle delicate funzioni svolte dal vice presidente della nostra regione in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando”.