Avezzano. Alla vigilia delle elezioni amministrative di primavera torna la polemica sulla scelta degli scrutatori. I 198 cittadini che dovranno assistere alle operazioni di voto per gran parte dei rappresentanti istituzionali devono essere scelti attraverso il sorteggio e non a chiamata diretta. Fino a ora, infatti, la commissione elettorale ha sempre scelto, uno o più nomi, dal lungo elenco che attualmente conto 3.551 iscritti. Qualche giorno fa, poi, è arrivata la proposta di Nazzareno Di Matteo e Crescenzo Presutti di rivedere tutto e procedere esclusivamente per sorteggio in modo tale da assumere un atteggiamento trasparente.
Ieri sera, inoltre, la causa di Presutti e Di Matteo è stata sposata anche dai consiglieri di opposizione che in massa hanno chiesto all’amministrazione di scegliere la strada del sorteggio. “È notizia di questi giorni la decisione presa dall’attuale maggioranza di voler procedere alle nomine dirette degli scrutatori per le prossime elezioni”, hanno precisato Emilio Cipollone, Stefano Chichiarelli, Pissino Gallese, Alessandro Barbonetti, Alberto Lamorgese, Fabio Ranieri, Mariano Santomaggio e Claudio Tonelli, “come minoranza consiliare esprimiamo la netta contrarietà a tale ipotesi e sin d’ora annunciamo che ci batteremo affinché si proceda a tale scelta tramite il sorteggio da farsi in diretta streaming. Riteniamo infatti che tale modus operandi sia l’unico in grado di garantire i principi di trasparenza e uguaglianza e che dia, realmente, la possibilità a tutti di essere selezionati, cosa che, altrimenti, non sarebbe garantita”. Ai consiglieri di opposizione, tutti candidati nella coalizione che fa capo a Gabriele De Angelis, si è aggiunto anche Augusto Di Bastiano (centro giuridico del consumatore), per il quale: “l’amministrazione deve optare per il sistema del sorteggio per dare un segnale di trasparenza e soprattutto per garantire a tutti gli iscritti all’elenco degli scrutatori la stessa possibilità di essere selezionati”.