Avezzano. No dei lavoratori e dei sindacati Tua alla cessione delle linee commerciali Avezzano – Roma alla Sangritana. Questa la posizione emersa alla assemblea alla quale hanno preso parte rappresentanti di tutte le sigle sindacali presenti nel distretto. Nel corso di tale incontro si è discusso, prioritariamente, delle prospettive dei servizi e del destino dei lavoratori alla luce delle ipotesi di riorganizzazione messe in atto dalla Regione Abruzzo e dei temi che furono oggetto di approfondimento della Commissione presieduta dal consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci. Dopo ampio dibattito, i lavoratori hanno inteso comporre il presente documento al fine di sottolineare l’esigenza di rivedere quelle impostazioni che, in passato, nell’ambito della cosiddetta ‘geografia’ dei servizi essenziali di trasporto, hanno posto scarsa attenzione alle necessità dei cittadini delle aree interne che vivono le note difficoltà di accesso al trasporto pubblico.
I lavoratori, nel merito, ritengono urgente che la Regione Abruzzo si attivi in una reale immediata ricognizione dettagliata della Rete dei Servizi minimi seguendo il metodo del confronto con le organizzazioni sindacali e con i soggetti portatori di interesse. Tale elemento, del resto, era stato con chiarezza il riferimento di metodo inserito nella Risoluzione che la suddetta Commissione ha approvato in occasione del consiglio regionale dedicato proprio al tema dei Livelli dei servizi minimi dei trasporti. ln considerazione della rilevanza che assumono tali servizi di trasporto per la comunità di Avezzano e dei Comuni dell’area della Marsica, i lavoratori chiedono che si apra con le organizzazioni sindacali un confronto vero che entri nel dettaglio e che sia, pertanto, finalizzato a rivedere la rete dei servizi a maggiore tutela e salvaguardia dei diritti dei pendolari, degli studenti ed in generale dei tanti che, provenienti da queste aree del territorio, hanno bisogno di accedere a Sanità, Lavoro e Studio al pari dei cittadini di altri territori.
I lavoratori, pertanto, chiedono che le determinazioni inerenti il passaggio delle linee oggetto della richiamata Risoluzione da Tua a Sangritana, vengano immediatamente revocate nel rispetto di quanto sancito nella Risoluzione più volte richiamata. Qualsiasi determinazione, infatti, doveva e dovrà essere oggetto di confronto ed è per tali motivi che i lavoratori chiedono ai rappresentanti delle Istituzioni di intervenire in tal senso perché si tenga quel confronto e perché qualsivoglia determinazione si attui solo all’esito di quest’ultimo. A sostegno delle argomentazioni sinteticamente riportate nel presente documento ed a testimonianza del sentire comune e della compattezza dei lavoratori dell’Unità di Produzione TUA di Avezzano
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