Pescina. Rincari, ma non emergenza rifiuti. Il secco no del Tar a Valle dei fiori per il sindaco di Pescina, Maurizio Di Nicola, non porterà dietro di se alcun tipo di emergenza se non un aumento del costo dello smaltimento che l’Aciam, società consortile che si occupa del servizio, dovrà saper gestire. E per il futuro? Di Nicola è certo che bisogna affrontare il problema dal punto di vista tecnico. “Dobbiamo trovare un metodo diverso per individuare un’area dove poter realizzare un impianto di smaltimento di rifiuti”, ha spiegato il primo cittadino di Pescina Di Nicola, “si deve capire tecnicamente quali sono le zone disponibili e poi far pressione sui sindaci di quei territori per far in modo che diano l’ok alla realizzazione dell’impianto”. Secondo il sindaco della città siloniana, quindi, “l’emergenza rifiuti non esiste. Non c’è nessun pericolo, al massimo ci sarà il rischio per l’Aciam di dover pagare di più per lo smaltimento dei rifiuti. Siamo soddisfatti per la sentenza del Tribunale amministrativo regionale, chiara e precisa. Ora il consiglio d’amministrazione dell’Aciam dovrà tener conto dell’errore dispendioso che ha commesso. Errore del quale mi riserverò di chiedere conto nelle prossime assemblee”.