Avezzano. Niente straordinari ai medici della Asl, Berardinetti (Pd): fanno propaganda annunciando nuovi primari e poi non pagano gli straordinari a quelli che ci sono. “La Asl sbandiera l’assunzione di nuovi primari e nel frattempo non paga le indennità accessorie al personale sanitario in servizio”. Questa la denuncia del sindaco di Sante Marie e presidente Uncem Abruzzo Lorenzo Berardinetti alla luce di quanto sta accadendo nell’azienda sanitaria locale 1.
“Ho avuto modo di interloquire con il personale medico della Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila e di apprendere che a oggi ancora non percepiscono gli straordinari del 2022”, ha commentato Berardinetti, “questo è inaccettabile per chi si batte ogni giorno, tra le varie carenze e le tante difficoltà, per poter garantire un servizio essenziale sul territorio”. Berardinetti, candidato del Partito democratico alle prossime elezioni del 10 marzo 2024 a sostegno di Luciano D’Amico presidente, ha rivolto quindi un appello alla direzione della Asl e all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, chiedendo di intervenire subito. “Il personale medico sanitario meriterebbe dei premi di produzione e non di aspettare mesi per avere il giusto compenso per il lavoro svolto”, ha concluso, “come si fa a comunicare a metà gennaio che si è esaurito il “fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro” per il 2023 e di conseguenza non potranno essere pagate le reperibilità e gli straordinari ai medici di tutta la Asl? Un medico quando si tratta di restare un’ora o due in più al lavoro per poter assistere un paziente non si pone il problema se verrà pagato o meno, lo fa e basta. Purtroppo però la loro disponibilità non viene ripagata dalla Asl che non riesce neanche a garantirgli quanto gli spetta. È chiaro che la situazione emergenziale che sta vivendo il nostro territorio, con la richiesta di medici dell’Esercito per gestire le problematiche in Alto Sangro e il mancato pagamento degli straordinari ai medici in servizio, mi lascia sbigottito. I vertici della Asl e l’assessore Verì intervengano subito e chiariscano quanto sta accadendo nella Asl 1″.
“Il fondo per le retribuzioni delle condizioni di lavoro della Asl dell’Aquila è esaurito e di conseguenza non vengono pagati gli straordinari e le reperibilità al personale medico. I continui tagli imposti incidono sempre più sulle prestazioni assistenziali dei pazienti e, questa volta, sono gli stessi medici a rimetterci non vedendosi retribuiti gli straordinari lavorativi”. Questo è quanto dichiara Angela Marcanio, consigliera comunale di Celano, candidata alle prossime elezioni regionali nella lista del Pd, in riferimento allo stop imposto dai vertici della direzione generale della Asl al pagamento delle spettanze. “Sono ormai anni che le risorse destinate alle indennità accessorie dei dottori della Asl dell’Aquila non sono sufficienti al pagamento delle intere retribuzioni. Anche questa volta il fondo si è rivelato carente. Addirittura il personale medico è in attesa ancora del pagamento degli straordinari dell’anno 2022. Tutti conosciamo il massacrante e straordinario lavoro dei medici dei nostri ospedali, questi professionisti meritano attenzione e il riconoscimento dei propri diritti. Non si tratta di un caso isolato, che pure sarebbe grave, ma di ritardi ormai cronici a cui nessuno, in questi anni, ha posto rimedio tanto che ancora non vengono liquidate le mensilità di novembre e dicembre 2022 e dicembre 2023. Già nelle scorse settimane avevamo denunciato la mancanza di farmaci, cerotti e elettrodi nei presidi ospedalieri della provincia: materiale indispensabile per l’assistenza. Questo atteggiamento è lesivo della dignità professionale dei medici. Per queste ragioni” ha concluso Angela Marcanio, “raccogliendo l’appello dei diversi medici che ho avuto modo di incontrare, chiedo alla Asl di attuare un provvedimento urgente, con risorse aggiuntive, per liquidare da subito e per intero tutte le mensilità arretrate”.