Avezzano. “Il 24 novembre 2017, oltre 10 mesi fa, quando presentai una proposta di delibera allegandone una bozza e relativo regolamento (rispettando e facendo riferimento a tutti i parametri di legge necessari) per la Diretta Streaming del Consiglio Comunale. A oggi ancora non ci sono risposte in merito”. Il consigliere comunale Francesco Eligi, M5S, torna nuovamente sul caso delle dirette streaming in consiglio comunale.
“Il più incredulo a tale proposta fu un dipendente del Comune al quale sottoposi la bozza di delibera per farla visionare e mi rispose che mai, a memoria sua, un consigliere aveva presentato una proposta di delibera scritta, completa e così ben elaborata”, ha precisato il consigliere, “ancora fiducioso che dei cittadini eletti avessero a cuore il “bene della Città”, protocollai il tutto all’indirizzo della Presidenza del Consiglio, e ne parlai con diversi consiglieri ed assessori aspettando che a tale iniziativa si desse seguito. Riscontrai subito interesse e positività alla proposta, ma poi il nulla!
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Dopo l’ultima l’assise forse ho capito il perché. Nella visione dell’attuale sindaco c’è l’idea che il Comune sia “roba sua”! Un decisionista che non ascolta nessuno se non sé stesso, che critica i social, che critica l’elettorato avezzanese, che ha un problema evidente: non sopporta opposizione e dissenso al suo pensiero ed operato.
E così, in barba alle regole del Consiglio Comunale che prevedono l’autorizzazione per le riprese all’interno della sala consiliare (che ricordiamo non è “Casa De Angelis” ma luogo appartenente ai cittadini avezzanesi), e forse approfittando dell’assenza della Presidente Cosimati, organizza di soppiatto un suo spot propagandistico: di punto in bianco parte la diretta facebook del suo intervento fiume, conclusivo dell’assise.
Evidente che il sindaco ha preferito alla possibilità di fruizione dell’intero dibattito, come da me chiesto un anno fa, solo il suo autoreferenzialismo in assenza di contraddittorio. L’azione assai grave segue ai molteplici comportamenti ed azioni lesive della Democrazia nel Comune di Avezzano che, contrariamente alle false affermazioni fatte nel suo video, sono evidenti e note ai cittadini nelle scelte “improvvisate” e non condivise che si prendono per la Città.”