Tagliacozzo. “Niente piano anticorruzione in Comune”. L’accusa arriva dal consigliere Alfonso Gargano secondo cui l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Di Marco Testa non avrebbe ottemperato all’approvazione dello strumento di tutela. “Il sindaco”, dichiara Gargano in una nota, “spesso si erge a paladino della giustizia, affermando che il Comune da lui guidato è come una casa di vetro. E’ invece il primo a non ottemperare agli adempimenti di legge. Basta verificare sul sito ufficiale del Comune di Tagliacozzo per rendersi conto che non è riportato il piano anticorruzione obbligatorio per gli Enti pubblici. La legge numero 190/2012”, sostiene il consigliere Gargano, “introduce nell’ordinamento nuove misure volte alla prevenzione e alla
repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e individua proprio nella trasparenza lo strumento principale per conseguire detti obiettivi. Proprio oggi”, conclude Gargano, “la Commissione Ue ha pubblicato il suo rapporto sulla corruzione in Europa, ricordando che il suo valore in Italia è pari a circa 60 miliardi all’anno, pari circa al 4 per cento del Prodotto interno lordo”.