Avezzano. Niente avvocato durante il prelievo dopo l’incidente, per questo motivo un automobilista è stato assolto dal reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il proscioglimento da parte del tribunale di Avezzano è arrivato nei confronti di un avezzanese a cui era stata ritirata la patente e che era stato denunciato.
L’incidente risale a questa estate ed era avvenuto in via Don Minzoni, nei pressi del sottopassaggio. M.B, 58 anni, mentre era alla guida della propria auto è stato tamponato da un’altra machina che lo seguiva. Era stato richiesto l’intervento del 118 e dei vigili del fuoco ed entrambi i conducenti feriti erano stati soccorsi e accompagnarli al pronto soccorso di Avezzano per gli esami e le cure necessarie.
Dopo circa due ore, i era intervenuta sul posto la pattuglia della polstrada di Avezzano per i rilievi, in assenza delle persone coinvolte. Intorno alle 19 il marsicano, seppur non responsabile dell’incidente, su richiesta degli agenti della polizia stradale, era stato sottoposto anche a prelievo del sangue con esito positivo.
Gli è stato contestato il reato di guida in stato di alterazione psicofisica a seguito di assunzione di sostanze stupefacenti, con sospensione della patente per un anno e sei mesi da parte della prefettura. Assistito dagli avvocati Roberto Di Salvatore e Cesidio Di Salvatore, ha presentato una memoria difensiva in cui è stato eccepito il mancato avviso di farsi assistere dal difensore di fiducia durante il prelievo ematico.
Il pubblico ministero Lara Seccacini ha esaminato la memoria difensiva e ha ritenuto fondata l’eccezione procedurale sollevata e di conseguenza la mancanza di prove circa la guida del veicolo sotto l’effetto di sostanza stupefacente. Ha così richiesto l’archiviazione del procedimento, accolta dal giudice per le indagini preliminari Anna Carla Mastelli. E’ stata così revocata la sospensione della patente e di fatto annullata la denuncia.