Pescina. “Anticipo pagamento premio unico Pac 2022. Nessun euro arrivato sui conti correnti degli agricoltori e degli allevatori. Per legge dovevano essere pagati entro il 31 luglio 2022”.
A parlare è Tiziano Iualianella, titolare di una nota azienda zootecnica di Pescina. “Per quale motivo non sono stati pagati agli agricoltori e agli allevatori gli anticipi del 70% della PAC entro il 30 luglio? Lo prevede la legge 44/2019 e una circolare Agea, la n.29446/2022 del 6 aprile 2022. Forti malumori si registrano nel mondo agricolo e zootecnico per il ritardo nei pagamenti. Chiediamo il pagamento immediato dell’anticipo del 70% sul premio unico 2022”.
“Come di consueto”, scrive Iulianella, anche consigliere comunale di minoranza, “agli agricoltori e agli allevatori, i contributi previsti dalla Unione Europea attraverso il 1′ pilastro (Premio Unico) e il 2′ pilastro della PAC (PSR) arrivano in ritardo.
A creare malumore in questo momento, sono i ritardi delle anticipazioni sul premio unico della PAC, previsto per Legge dello Stato e sancito da una circolare AGEA (Ente Nazionale di coordinamento del Ministero), da corrispondere agli agricoltori/allevatori che in sede di domanda per l’anno 2022 ne abbiano fatto richiesta attraverso i CAA (Centri di Assistenza Agricola) abilitati, entro la data del 31 luglio 2022.
“Ad oggi nessuno ha ricevuto l’accredito sul proprio conto corrente e nessuno riceve risposte, tutto tace”.
“L’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente che risposta intende dare a questa drammatica situazione? Non risultano comunicazioni in merito ed è una cosa assurda e inconcepibile, visto il momento economico critico in cui versa l’agricoltura, attanagliata da una sempre più persistente siccità e colpita dall’aumento dei costi delle materie prime necessarie alla conduzione dei campi e dell’allevamento”.
“Questa situazione sta creando forti malumori fra gli agricoltori e gli allevatori che aspettavano il 70% del totale del premio unico, entro il 31 Luglio 2022, una liquidità che per molte aziende agricole è vitale per la sopravvivenza stessa, per questo motivo lancio un forte appello, alla Regione Abruzzo, in primis all’Assessore regionale all’agricoltura, affinché faccia sapere pubblicamente cosa sta accadendo e perché c’è questo ritardo! Nel contempo chiedo lo sblocco immediato dei pagamenti sull’anticipo del 70% del premio unico, come previsto per Legge”.