Avezzano. Il nido Orsetto Bernardo riaprirà a settembre. Sembra quasi ufficiale ormai l’apertura della struttura di via Trento chiusa per un intero anno a causa dei problemi burocratici insorti dopo l’affidamento alla nuova cooperativa. L’asilo nido, l’unico della città comunale, dopo 10 anni di gestione della cooperativa Zefiro è stato assegnato, tramite bando, alla cooperativa Banda dei marmocchi. I nuovi gestori dovevano occuparsene per tre anni ma dopo il primo biennio, a causa dei mancati pagamenti del canone d’affitto e di alcuni problemi insorti, l’amministrazione comunale ha deciso di rescindere il contratto e mettere di nuovo a bando la struttura scolastica. I tempi dovevano essere brevi, nel giro di qualche settimana tutto doveva essere risolto e già da ottobre la nuova cooperativa doveva prendersi cura del nido comunale. Ma la giustizia, alla quale sono ricorsi i soci della cooperativa Banda dei marmocchi, e la burocrazia hanno fatto precipitare il tutto. A dicembre, infatti, la cooperativa L’arcobaleno di Avezzano, che già ha un’altra struttura in città, si è aggiudicata l’appalto per occuparsi del nido dove venivano ospitati negli anni precedenti circa 20 bambini, ma le attività didattiche non sono mai partite. L’assessore Luca Angelini, che si è occupato per mesi della vicenda, ad aprile aveva assicurato che nel giro di qualche settimana la situazione sarebbe stata risolta con l’esame della polizza fideiussoria da parte dei tecnici comunali e la stipula del contratto tra l’ente e la cooperativa. “Ci sono stati dei problemi ma si sta risolvendo tutto”, ha commentato l’assessore Angelini, “la prossima settimana firmeremo il contratto e dal primo settembre inizierà l’attività didattica. La cooperativa ha rateizzato i canoni arretrati, tutto è stato risolto”. Sulla vicenda è intervenuto anche Tonelli, esponente dell’opposizione. “Questo è il solito film già visto”, ha commentato il consigliere d’opposizione Claudio Tonelli, “tutto funziona solo a un verso. E’ assurdo che una struttura pubblica a vantaggio delle famiglie sia chiusa, è inaccettabile soprattutto viste le esigenze delle coppie di oggi dove marito e moglie lavorano e spesso non riescono a gestire i figli. La chiusura per un intero anno del nido Orsetto Bernardo è l’ennesima prova dell’inefficacia e dell’inefficienza di questa amministrazione”.