Avezzano. Liberate le strade e riaperte le scuole primarie il Comune prosegue gli interventi mirati a riportare la situazione alla completa normalità, mentre parte la quantificazione dei danni causati dalla nevicata record, mentre la giunta Floris ha chiesto al Governo e alla Regione “il riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale”. Il Comune, infatti, già nei giorni scorsi ha bussato alla porta dei governi Monti e Chiodi chiedendo “adeguate risorse economiche per finanziare le spese già sostenute e quelle da effettuare per fronteggiare l’evento calamitoso, nonché una formale deroga dai vincoli di finanza pubblica (il patto di stabilità) per le maggiori spese di personale, carburanti e per l’uso di mezzi idonei per numero e caratteristiche agli interventi da effettuare”. Il maltempo, ovviamente, ha creato perdite ingenti anche alle attività economiche della città: per questo il primo cittadino ha sollecitato Governo nazionale e Regionale a prevedere “opportune agevolazioni per le aziende danneggiate”. Ora, mentre continuano gli ultimi piccoli interventi, il Comune ha avviato il lavoro per quantificare i danni subiti e girare il conto finale a Governo e Regione. Per far fronte alle ingenti spese di ripulitura di vie, piazzali, aree di pertinenza del Comune e di altre amministrazioni e gli interventi a 360° di uomini e mezzi, infatti, l’esecutivo ha messo a disposizione un milione di euro di avanzo d’amministrazione. “Il Comune”, affermano il sindaco Antonio Floris e l’assessore alla protezione civile Maurizio Bianchini, “ha sostenuto spese ingenti per affrontare l’emergenza e tutelare l’incolumità pubblica, ora attendiamo con fiducia gli aiuti statali e regionali mediante i finanziamenti straordinari previsti per i casi di emergenza causati da calamità naturali”.