Avezzano. Neurochirurgia: revocato dal Tar il concorso pubblico della Asl. Silveri cerca una soluzione dell’ultima ora e pubblica un avviso per due neurochirurghi in mobilità. Augusto Di Bastiano del Centro giuridico del consumatore si appella alla Asl: “fateci capire cosa sta accadendo”. Doveva essere la chiave di volta per il reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Avezzano e invece la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila si è vista revocare dal Tar il bando pubblicato nel settembre scorso. Il Tribunale amministrativo regionale, infatti, il 15 febbraio ha revocato il concorso lasciando così la Asl senza medici. Martedì però il manager Giancarlo Silveri è corso ai ripari e ha pubblicato sul portale della Asl un avviso pubblico per mobilità regionale e interregionale di due neurochirurghi che scadrà venerdì 29 marzo. “Vorremmo capire cosa intende fare la Asl”, ha spiegato Augusto Di Bastiano, responsabile del Centro giuridico del consumatore, “prima viene pubblicato il bando, poi viene revocato e ora arriva l’avviso pubblico. L’unità operativa di Neurochirurgia dell’ospedale di Avezzano va potenziata e quindi, nel rispetto e nella tutela dei cittadini, chiediamo che vengano rispettati gli impegni presi”. Secondo quanto riportato sull’avviso della Asl possono rispondere all’annuncio medici in servizio a tempo indeterminato in una delle aziende o enti sanitario e che hanno avuto esperienze in traumatologia cranica e vertebro-midollare, in neuroendoscopia e microchirurgia endoscopio assistita e in chirurgia del sistema nervoso periferico. Le domande dovranno essere presentate alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila entro venerdì prossimo e successivamente saranno analizzate per la scelta dei due medici.