San Benedetto. Nessuno vuol fare il consigliere di opposizione a San Benedetto. E’ questa la paradossale situazione che si è venuta a creare in consiglio comunale a San Benedetto dopo il decadimento del consigliere Paolo DI Cesare. Infatti in un documento sottoscritto da sette componenti della lista che ha perso le elezioni contro quella del sindaco Quirino D’Orazio, vengono annunciate le dimissioni a catena di dei componenti in questione. “Trascorsi due anni e messo dall’avvio della legislatura”, si legge nel documento inviato al sindaco e agli organi di stampa, “la lista Per progredire insieme ritiene del tutto fallimentare l’esperienza dell’attuale compagine che guida il Comune e non più utile la presenza dei propri esponenti all’interno del consiglio. Componenti che invita a dimettersi per dare un segnale di forte contrarietà nei riguardi dell’atteggiamento della giunta su molti argomenti, in particolare quello della sicurezza nelle scuole”. I consiglieri sostengono che l’attuale scuola di via Fucino non sia stata sottoposta a tutte le procedure di vulnerabilità. Hanno firmato il documento i componenti Paolo Di Cesare, già decaduto da consigliere, Americo Santilli, Fabrizio Epifanio Maria Concetta Marchionne, Vincenzo Di Genova, Antonio Cerasani, e Andrea Di Loreto. I primi due si sono già dimessi e gli altri hanno annunciato di fare lo stesso a catena. Manca invece la firma di Fabrizio Cerasa che è consigliere dall’inizio della legislatura.