Tagliacozzo. Conferma tutto il Presidente della Provincia Angelo Caruso, invitato dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio ad intervenire durante il Consiglio comunale a Tagliacozzo per le problematiche sollevate dalle minoranze, riguardanti l’edificio dell’Istituto Tecnico ed Economico per il Turismo “A. Argoli”: progettazione e lavori di adeguamento sismico della struttura sono allo studio dell’Ente provinciale.“La Provincia lo deve a questo Comune – ha dichiarato il Presidente Caruso di fronte all’Assise civica – perché Tagliacozzo ci ha concesso gratuitamente l’uso dell’edificio per ospitare l’Itet ormai da quasi vent’anni”.
“Siamo fortunati – ha proseguito Caruso – perché la struttura è predisposta all’installazione di dissuasori sismici alla base delle fondamenta dove è presente una ‘camera d’aria’ che permetterà di lavorare non invasivamente e senza sacrificare ambienti attualmente fruiti dalla scuola. I soldi ci sono quindi il lavoro sarà fatto” conclude Caruso.
“Vincenzo Montelisciani, Romana Rubeo, Maurizio Di Marco Testa, Manuela Marletta e Lorenzo Colizza hanno firmato una mozione in cui chiedevano l’istituzione di una commissione consiliare straordinaria a salvaguardia dell’ITET’. Il consigliere Marletta, già assessore all’edilizia scolastica per oltre due anni e mezzo, dall’inizio del mandato amministrativo fino al febbraio di quest’anno, ha abbandonato l’aula consiliare al principio dei lavori. Il consigliere Montelisciani, promotore dell’iniziativa, dopo il dibattito, nella dichiarazione di voto ha perfino rinunciato a chiedere il voto favorevole al Consiglio. Un’azione di contrasto da parte delle opposizioni che si dissolve ancora una volta di fronte alla serietà e all’oggettività del lavoro portato avanti dall’Amministrazione Giovagnorio” ha dichiarato Giovagnorio.
“Non c’è bisogno di alcuna Commissione straordinaria – ha continuato il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – perché le vecchie problematiche che nascono molto prima del nostro insediamento, sono in via di risoluzione. La nostra Amministrazione non ha bisogno di ‘commissariamenti’ siamo operativi h24 e seguiamo con estrema attenzione tutti gli iter burocratici posti in atto per il bene pubblico del nostro Territorio comunale: i risultati positivi sono davanti agli occhi di tutti, anche di chi non li vuol vedere!”.
“La nostra Amministrazione si è posta come primo obbiettivo del mandato la risoluzione definitiva dei problemi relativi all’edilizia scolastica e sono tre anni che lavora alacremente in questa direzione. Questo ha fatto sì che tra pochi giorni inizieranno i lavori del nuovo Campus Scolastico: una delle strutture più all’avanguardia dell’intero territorio nazionale. Oltre a ciò manca pochissimo all’inaugurazione del nuovo Stadio ‘Luca Poggi’ in località Sant’Onofrio, campo di quarta generazione, unico nel suo genere in tutto il centro Abruzzo. Due strutture moderne e funzionali che i ragazzi di Tagliacozzo meritano e che siamo orgogliosi di lasciare in consegna alle nuove generazioni. Tutto questo e molto altro, se serve ricordarlo, in soli tre anni di amministrazione”continua Giovagnorio.
“Molto severo anche l’intervento dell’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Giovagnorio il quale ha deplorato le continue e dannose strumentalizzazioni politiche portate avanti dalle opposizioni per intralciare gli importantissimi progetti che l’Amministrazione comunale sta attuando per il Territorio. L’Assessore Giovagnorio, nella sua qualità di consigliere provinciale riconfermato, ha poi ribadito gli impegni presi dal Presidente Caruso e il grande lavoro portato avanti per giungere in tempi strettissimi ad appaltare i lavori del nuovo Campus. Nel suo intervento l’Assessore ha poi ricordato come anche l’Amministrazione Di Marco Testa avesse prodotto alla Regione nel 2011 una parvenza di progetto di fattibilità per un non meglio definito campus scolastico che si estendeva per oltre due ettari, senza indicarne la collocazione, comprensivo di tutti gli ordini e gradi presenti sul territorio comunale (aggregazione vietata dalla legge) e del costo di quasi nove milioni di euro. L’allora Governo regionale, presieduto da Gianni Chiodi, neanche prese in considerazione la proposta.” ha concluso il Sindaco.