Avezzano. Ci sarebbe un problema cardiaco alla base della morte del neonato avvenuta giovedì scorso all’ospedale di Avezzano. E’ quello che avrebbe stabilito l’autopsia eseguita ieri mattina all’Aquila alla presenza del medico di fiducia della famiglia. Secondo quanto trapelato, in attesa della relazione del medico legale, il bambino sembra non presentasse traumi da parto né problemi di altro genere. Quindi la morte, secondo gli accertamenti medici, sarebbe stata provocata da problemi legati al ritmo cardiaco. Si attende però l’esito delle altre analisi che saranno consegnati in una dettagliata relazione nel giro di un mese. L’autopsia è stata eseguita dall’anatomo patologo Giuseppe Calvisi della Asl dell’Aquila alla presenza del medico di Fiducia Giuseppe Stornelli e degli avvocati dei genitori del piccolo Fernando Romano e Alessandro Croce. Il bambino è nato giovedì alle 9.50 con parto naturale. Pesava circa quattro chili e stava bene. Aveva pianto subito e non presentava alcun problema. Anche i controlli standard eseguiti sul bebè dopo la nascita hanno dato un quadro positivo, così come i parametri che servono a capire come il piccolo affronta i primi minuti di vita extrauterina erano nella norma. Verso mezzogiorno è stato portato in reparto, vicino alla mamma e messo nella culla. I pediatri infatti non avevano rilevato nulla di strano tanto da dare l’ok al trasferimento dal nido. Il bambino è stato osservato e coccolato da nonni e parenti. Fino a quando intorno alle 14.30 la mamma si è accorta che qualcosa non andava e ha chiesto aiuto, ma le operazioni di rianimazioni sono state vane. I genitori, di Castellafiume, hanno chiesto esami approfonditi per capire cosa fosse accaduto.