Avezzano. Sarà un fine settimana speciale per la parrocchia di San Sebastiano Martire di Paterno, guidata dal parroco don Gabriele Guerra: dal 17 al 19 novembre la comunità parrocchiale accoglierà le reliquie di santa Teresa del Bambin Gesù e dei genitori, i santi Luigi e Zelia Martin. Le reliquie verranno accolte dai fedeli venerdì 17 novembre alle ore 16 presso il monumento dei Caduti di Paterno. Alle ore 17 è prevista la Messa e dopo cena una veglia di preghiera animata dall’ufficio missionario diocesano. Sabato 18 novembre: alle ore 8 le lodi mattutine e a seguire la Celebrazione eucaristica con i sacerdoti e le religiose della forania; nel pomeriggio la preghiera con i bambini del catechismo, il rosario, i vespri e la Messa alle ore 17. Dopo cena un nuovo momento di preghiera con l’ufficio missionario diocesano. Domenica mattina la Messa delle 11,15 sarà presieduta dal vescovo dei Marsi, Pietro Santoro. Le reliquie lasceranno il paese alle 12,30. Ogni giorno sarà possibile accostarsi al sacramento della Riconciliazione: la chiesa parrocchiale rimarrà aperta dalle 7 alle 22.30.
Un’occasione per conoscere e accostarsi alla figura di santa Teresina, carmelitana, patrona delle missioni, morta nel 1897 a soli 24 anni: in un quarto di secolo ha scatenato un uragano di gloria da farla conoscere in brevissimo tempo al mondo intero. La sua santità non si fonda su fenomeni straordinari, ma nel “fare in modo straordinario le cose ordinarie”. La santa della semplicità e dell’amore, la santa dell’abbandono fiducioso a Dio. La santa dei piccoli e dei sofferenti che ha saputo illuminare la Chiesa con la sua dottrina spirituale. Dalle parole di San Giovanni Paolo II, che l’ha proclamata Dottore della Chiesa, l’insegnamento di Teresa, “vera scienza dell’amore, è l’espressione luminosa della sua conoscenza del mistero di Cristo e della sua esperienza personale della grazia; ella aiuta gli uomini e le donne d’oggi, e aiuterà quelli di domani a percepire meglio i doni di Dio e a diffondere la Buona Novella del Suo amore infinito”.