Garantire – totalmente a carico del sistema sanitario nazionale e quindi in maniera gratuita per le famiglie – prestazioni abilitative e riabilitative di alta professionalità, a favore di bambini e adolescenti con autismo nonché fare valutazioni e terapie per favorire la loro autonomia personale e sociale.
Sono questi alcuni dei principali obiettivi del Centro Arcobaleno di Avezzano, uno dei primi Ambulatori Specializzati, Autorizzati e Accreditati dalla Regione Abruzzo per il trattamento di soggetti che presentano il disturbo dello Spettro Autistico (Autism Spectrum Disorder – ASD).
L’ambulatorio Arcobaleno, con sede in via Roma 301, accoglie bambini e adolescenti tra gli 0 e i 17 anni, proponendo loro, in accordo con il Distretto Sanitario di Base, percorsi abilitativi e riabilitativi, comportamentali, educativi, comunicativi, logopedici, di neuropsicomotricità, che li supportano nella fase di sviluppo e di crescita.
L’équipe professionale del Centro è guidata da una Neuropsichiatra infantile, sempre presente nell’ambulatorio e fa riferimento alle linee guida Nazionali per la “Definizione dei percorsi e degli strumenti terapeutici da utilizzare nell’ambito del Progetto Riabilitativo Personalizzato”.
Il percorso riabilitativo per ogni singolo paziente nasce da un primo colloquio della NPI con i genitori e da una attenta valutazione oggettiva fatta non solo in fase di prima visita, ma anche durante le varie singole terapie, con lo scopo da parte del medico di osservare il minore nel setting e di valutare in ogni momento l’efficacia del percorso, nonché di supervisionare e supportare l’intervento del terapista. I terapisti del Centro, tutti in possesso dei titoli abilitanti (requisiti di legge obbligatori): laurea in una specifica facoltà sanitaria, corsi ECM, hanno tutti un ulteriore specifica formazione in altre tecniche e metodi come per esempio: ABA, TOM etc…e sono inoltre in continua formazione ed aggiornamento.
“La nostra forza è il metodo: i migliori protocolli riconosciuti dalla comunità scientifica si accompagnano ad una lunga esperienza e alla serietà con cui portiamo avanti un lavoro che per noi è passione”, ha dichiarato il team.
“Nel nostro organico”, ha continuato, “ci sono tutte le professionalità previste dalla normativa: psicologi, logopedisti, educatori professionali, psicomotricisti, terapisti occupazionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica. Tutti professionisti giovani, motivati e pieni di entusiasmo e di voglia di lavorare in squadra sotto la sapiente supervisione del medico NPI. Tutti i progetti riabilitativi, sono dinamici e adeguabili ad ogni momento del percorso riabilitativo o alla varie fasi di sviluppo, apprendimento e crescita di ogni singolo pazientino, i nostri piccoli o grandi pazienti sono costantemente seguiti nel loro percorso anche in collaborazione con le famiglie e la scuola. La nostra Mission è prenderci tutti per mano per raggiungere insieme il “nostro” migliore obiettivo: per loro la migliore qualità di vita possibile, per noi un loro sorriso”.
“Vorremmo poi”, ha concluso il team, “in collaborazione con le Istituzioni, realizzare una rete di assistenza territoriale adeguata rispetto ai bisogni emergenti e alla complessità dei trattamenti da mettere in atto tenendo conto che le persone con ASD possono migliorare sostanzialmente la loro qualità di vita purché usufruiscano di una presa in carico precoce, continuativa e coordinata, partendo da una valutazione diagnostica e funzionale”.
“L’autismo non è un “dono”. E per molti è una lotta senza fine contro scuole, luoghi di lavoro, bulli. Ma da un certo punto di vista può essere un superpotere”.
GRETA THUNBERG