Carsoli. E’ un nuovo modello di assistenza familiare privata quello che il Comune di Carsoli, con l’assistenza tecnica di Lynx territorio sociale, società di consulenza specializzata nelle politiche di welfare, sta sperimentando per rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze delle famiglie con anziani e delle badanti. A darne notizia è il sindaco del Comune di Carsoli, Mario Mazzetti, a margine degli incontri di pianificazione delle attività che si stanno svolgendo in questi giorni in partnership con gli attori locali interessati a vario titolo dal fenomeno del badantato. Il progetto, che rientra nel Programma Fondo Famiglia, attivato presso il Sottosegretariato alle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, coinvolgerà i residenti nel territorio del Comune. “Le problematiche e le esigenze legate al mercato di cura privato – ha spiegato il sindaco Mazzetti – vanno affrontate e gestite in maniera coordinata. Nel nostro territorio l’incidenza della popolazione anziana è superiore a quella della media regionale mentre la lieve crescita della popolazione indica che siamo diventati polo d’attrazione per immigrati anche grazie a una forte richiesta di assistenza da parte delle famiglie con anziani non autosufficienti”. Per raggiungere uno standard di qualità sono state ideate una serie di attività. Scadranno il 30 dicembre 2011 i termini per la presentazione delle domande per partecipare al corso di formazione gratuito per badanti che partirà in gennaio. A conclusione del corso si verrà iscritti nel Registro Territoriale delle Assistenti Familiari, già attivato presso la Comunità Montana Marsica 1; il registro darà garanzia alle famiglie sull’affidabilità del personale e favorirà l’incontro domanda/offerta di lavoro. E’ in fase di implementazione, infine, lo sportello informativo e sono previsti contributi alle famiglie che assumono badanti regolarmente assunte. Per informazioni rivolgersi al Comune di Carsoli, Ufficio “Servizi Generali”. “Ciascuna azione progettuale”, ha concluso il sindaco, “nasce ed evolve in relazione alle effettive esigenze del singolo e delle sue problematiche. L’attivazione della rete e l’atteggiamento di “ascolto” del territorio ci consente oggi di creare servizi singoli e realmente rispondenti alle necessità di ciascun individuo”. Chiediamo alle famiglie di diventare protagonisti attivi di questo percorso aderendo al progetto.