Avezzano. Iniziativa ricca di solidarietà, attenzione all’ambiente e formazione quella del carcere San Nicola di Avezzano che ha invitato il Parco nazionale a tenere lezioni per i detenuti. Nell’ottica del reinserimento sociale, la natura e le sue sfaccettature sono la base ideale per una formazione attenta e rivolta alla conoscenza del territorio.
Attività “ad hoc” pensate per ogni singolo individuo fanno del progetto un vero e proprio fiore all’occhiello della Casa Circondariale. Il percorso di rinascita” e di ritorno alla vita sociale non può prescindere da corsi di formazione capaci di promuovere le capacità singole e fare sentire le persone come parte di un lavoro volto al miglioramento della propria condizione e al reinserimento.
La Casa Circondariale di Avezzano incontra il Parco. Da diversi anni la Casa Circondariale di Avezzano promuove numerosi progetti e iniziative di tipo sportivo e culturale, anche grazie al sostegno degli istituti scolastici, del CPIA e delle associazioni di volontariato.
“Come Parco sposiamo completamente, la direzione in cui si muove l’Istituto penitenziario, ovvero quella di promuovere gradualmente, per ogni detenuto inserito, un percorso individualizzato volto all’acquisizione graduale di sempre maggiori livelli di responsabilità e capacità di ‘autogestione’.
In tal senso crediamo che l’Educazione Ambientale, oltre ad essere uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità verso una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali, possa essere anche un valido strumento per il reinserimento sociale delle persone.
Per questo abbiamo accolto con grande interesse la richiesta di collaborazione ricevuta dalla Dott.ssa Maria Celeste D’Orazio, Direttore della Casa Circondariale e Custodia Attenuata a trattamento avanzato di Avezzano, per la realizzazione di attività all’interno della struttura!
Nel corso della scorsa settimana si è svolto l’ultimo incontro tra Parco e detenuti, del ciclo di attività avviate a fine febbraio 2023, condotte dal personale del Servizio Educazione e Volontariato insieme ai ragazzi e alle ragazze del Servizio Civile Universale. Il Dr. Carmelo Gentile, Responsabile dell’Area Scientifica, ha portato i saluti del Direttore e del Presidente del Parco e consegnato ai detenuti gli attestati di partecipazione al corso. L’auspicio condiviso è quello di poter stipulare un protocollo d’intesa tra la Casa Circondariale e l’Ente Parco, finalizzato a calendarizzare attività di educazione ambientale durante i prossimi anni.”.