Avezzano. Un commerciante cinese di Avezzano ha chiuso il suo negozio in seguito all’esposto di alcuni residenti, impauriti dal fatto che l’uomo avesse partecipato al capodanno cinese.
L’uomo aveva passato diversi giorni in Cina per i festeggiamenti e poi era rientrato in Italia con l’autobus, ma facendo prima uno scalo in Germania. I residenti, che sapevano della sua visita in Cina, vedendolo tornare hanno presentato un esposto, prima verbale e poi scritto indirizzato alla Asl, ai Carabinieri, alla Polizia locale e al sindaco di Avezzano. Oggi il commerciante, sempre più malvisto dai vicini di quartiere, nel tardo pomeriggio ha deciso di abbassare la serranda della sua attività di sua iniziativa, apponendo anche del nastro adesivo all’ingresso. Prima della decisione più volte gli agenti della polizia locale erano passati davanti al negozio, per assicurarsi che la diffidenza dei vicini non sfociasse in episodi di violenza, o che comunque potessero compromettere in qualche modo l’ordine pubblico. Questa attività della Polizia Locale è stata messa in atto in seguito a una circolare del Ministero dell’interno, che poi è stata diramata a cascata dalle diverse prefetture, per evitare e prevenire attività di intolleranza o razzismo nei confronti di tutte le attività riconducibili a cittadini o a comunità cinesi.