Celano. Negoziante non riceve il contributo comunale pur avendo certificato il calo di fatturato del 30 per cento. L’amministrazione comunale di Celano ha deciso di sostenere le aziende che, a causa del coronavirus, hanno dovuto chiudere sospendendo di fatto la loro attività. Nei tre bandi pubblicati dall’ente l’ultimo è stato destinato a tutti quei negozi che, pur avendo il codice Ateco che gli permetteva di restare aperti, hanno chiuso temporaneamente.
I fondi, prima mille euro e poi 700 per l’ultimo bando, non sono andati però a tutti. “Sono proprietario di un negozio, che si trova in corso Umberto”, ha commentato un commerciante, “purtroppo ci sono stati sempre moltissimi esclusi ingiustamente e adesso con l’ultimo bando uscito, il mio negozio pur stando chiuso è stato nuovamente escluso.
In pratica sono rimasto solo io e pochi a non percepire questi soldi pur stando chiuso e con il calo di fatturato di oltre il 30%. Questa scelta di dare a chi 1000 euro, a chi 700 euro e a chi invece 0 euro è a mio avviso antidemocratica”.