Avezzano. Ancora difficoltà per l’organizzazione del confronto pubblico tra i candidati alla carica di sindaco di Avezzano. Dopo aver ricevuto il rifiuto dell’amministrazione per l’utilizzo del palco in piazza Risorgimento per il 29 aprile, l’associazione “Progetto Leonardo Casciere”, che ha promosso l’evento e si sta occupando dell’organizzazione, ha ricevuto un’ulteriore bocciatura alla richiesta fatta per il giorno 13 maggio 2017. A quanto appreso, la piazza sarà occupata fino al 13 maggio per un’altra manifestazione autorizzata dall’amministrazione, togliendo di fatto la possibilità a chiunque di fare manifestazioni legate alle elezioni in piazza Risorgimento nei primi tre giorni di campagna elettorale.
La suddetta manifestazione, a quanto da noi appreso, è stata organizzata dalla stessa amministrazione, violando i termini di legge che regolamentano la propaganda elettorale: Art. 29, comma 6, della legge 25 marzo 1993, n. 81 (“Elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale”), ” è fatto divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere , ancorché inerente alla loro attività istituzionale, nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa”. Leonardo Casciere ha commentato quanto sopra: “In data odierna ho avuto ulteriore conferma del fatto che il palco in piazza Risorgimento è occupato per il giorno 13 Maggio. Orbene, come previsto, il solito dirigente ha ritenuto di vietare ai candidati sindaci di usufruire di tre giorni di campagna elettorale, avendo il comune indetto, fino al 13 maggio, una manifestazione in P.zza Risorgimento. In conclusione, ci è stato negato ancora una volta il palco. Ho riproposto stessa richiesta per il 14 maggio 2017, dalle 17 alle 20. Spero sia l’ultimo tentativo di fuga dal confronto”