Carsoli. È di ieri la notizia dell’affissione di manifesti, raccontata da MarsicaLive, da parte di alcuni esponenti del Pd, contro il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, accusato di tradimento nei confronti del partito. Dopo questi episodi in paese è scoppiata la polemica.
La lite in maggioranza dà l’assist all’opposizione per scagliarsi contro il sindaco Nazzarro.
Il circolo locale, che attualmente è senza un coordinatore, ha criticato pesantemente il sindaco per aver sostenuto la candidatura di un uomo del centrodestra, Pierluigi Pantalone, al consiglio d’amministrazione dell’Aciam, e per aver abbandonato il progetto elettorale “Carsoli domani” nato proprio nelle stanze del circolo del Pd.
Dal canto suo la Nazzarro ha replicato chiarendo che non ha più la tessera del partito guidato da Nicola Zingaretti da due anni e ha condiviso con gli altri sindaci della Piana del Cavaliere il sostegno a Pantalone in un’ottica territoriale. Critico nei confronti del primo cittadino il consigliere comunale Domenico D’Antonio che l’ha accusata di “arroganza” nei confronti della sua maggioranza e di tutta la cittadinanza.
“L’atteggiamento della Nazzarro e la tensione in maggioranza sono dei tasti che noi avevamo evidenziato da tempo”, ha precisato l’ex sindaco e attuale membro dell’opposizione, “tutto questo ha portato all’immobilismo amministrativo di questo Comune ormai da tempo. Il Pd adesso ha preso una pozione più netta e a noi spetterà il compito di verificare fino a dove vorranno arrivare”.
Sulla scelta del circolo del Pd di tappezzare Carsoli con manifesti contro il sindaco D’Antonio è stato chiaro “dalle loro parole è emersa una carenza amministrativa, problema che noi da tempo abbiamo fatto emergere. Ora auspichiamo che davanti a noi non ci sia un anno di immobilismo, prima delle elezioni del 2020, perché ci sono importanti tappe per lo sviluppo e la crescita di Carsoli da affrontare. Come opposizione, però, vorremmo capire le conseguenze di queste scelte all’interno della maggioranza”. D’Antonio ha poi puntato il dito contro il sindaco Nazzarro, “al di là del discorso amministrativo questa situazione è frutto di un comportamento arrogante e presuntuoso del primo cittadino sia nei confronti della maggioranza sia della struttura amministrativa”.