Avezzano. Il ministero degli Interni finanzia il Progetto “Rete solidale” a vantaggio delle famiglie disagiate. Il piano, presentato dal Comune di Avezzano quale soggetto proponente e capofila, in partenariato con il Comune di Massa d’Albe, Comune di Magliano dei Marsi e Caritas Diocesana di Avezzano, ha ottenuto 169mila e 430 euro che serviranno per la realizzazione di un emporio solidale con uno spazio per i prodotti Last minute. Un servizio di distribuzione alimenti innovativo per il territorio capace di fornire un aiuto materiale e di farsi punto di riferimento per evitare la cronicizzazione del disagio, la creazione di una rete di offerta abitativa con strutture alloggiative di emergenza e temporanee, in convenzione con Comunità alloggio o messe a disposizione dalla Caritas e per l’erogazione contributi per l’affitto, alle famiglie in difficoltà, fino ad un massimo di 6 mesi e per un massimo di 250euro.
“Con il finanziamento di questo progetto abbiamo dato un significato allo slogan Avezzano:Città Solidale”, ha spiegato l’assessore al Sociale, Fabrizio Amatilli, “nel mandato conferitomi dal sindaco Di Pangrazio c’era l’indicazione politica di individuare ed attivare ogni risorsa disponibile contro il disagio sociale e la povertà. Siamo particolarmente soddisfatti per avere vinto questo bando. La prima ragione è che esso è uno dei ventuno progetti, tra i centinaia presentati, scelti dal Ministero degli Interni, a seguito di un bando con graduatoria di merito. Inoltre è l’unico progetto finanziato nella Regione Abruzzo. Ciò dimostra diverse cose: la prima è che la capacità di progettazione e programmazione passa attraverso una squadra capace di rispondere con professionalità ad ogni Bando possibile e immaginabile. Ed i bandi oggi si vincono quanto è maggiore la capacità di creare partenariato sul territorio, come in questo caso. Ringrazio L’Ufficio di Progettazione Europea, da me e dall’Amministrazione fortemente voluto, creato con lungimiranza, e primo in Abruzzo, da un finanziamento pubblico, che si sta dimostrando uno strumento essenziale per intercettare i fondi a disposizione. Mi rendo conto dello stress da competizione cui sottopongo la struttura, composta di personale interno, nostro e di altri Comuni, ma oramai le nostre iniziative, sono in gran parte derivanti da finanziamenti ottenuti a seguito di vittorie in Bandi competitivi,dove ci sono altri concorrenti, e quindi deve prevalere una mentalità da soggetto privato. Questo è vero nel settore dei Servizi Sociali, ma anche nella Cultura con il recente finanziamento ottenuto per il Teatro dei Marsi da parte della Regione, e nello Sport, con il finanziamento da parte del Coni di alcuni impianti. Sono ottimista perché la strada è questa e riscontro professionalità e dedizione da parte di tutti i responsabili”