Avezzano. Dopo i distretti rurali arrivano i distretti agroalimentari di qualità. La legge regionale che li istituisce è stata presentata ieri in un incontro all’Arssa di Avezzano. Il presidente e il segretario della commissione regionale agricoltura, Antonio Prospero e Emilio Iampieri, Gianni Gatti, esperto di sviluppo rurale, Daniela Toccaceli e Alessandro Pacciani, docenti dell’Università di Firenze e l’assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo, hanno presentato i distretti. Dovranno essere costituiti da un nucleo promotore, composto da 20 imprese agricole o associazioni di categoria, che mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa creeranno un sistema produttivo di qualità regionale. I rappresentanti del mondo agricolo con i distretti agroalimentari di qualità diventeranno attori e spettatori del loro operato. Se infatti il distretto viene riconosciuto dalla Regione spetterà ai componenti occuparsi del programma di sviluppo, di promuovere le risorse e di esprimere proposte alla giunta regionale nei settori agroalimentari. L’assessore regionale Febbo, al termine dei lavori, coordinati dal presidente del Consorzio di bonifica ovest, Francesco Sciarretta, ha evidenziato l’importanza dei distretti capaci di realizzare lo sviluppo territoriale e di coinvolgere i soggetti pubblici e privati operanti nei territori in progetti concepiti in una logica di filiera, con l’obiettivo finale di valorizzare le produzioni agroalimentari abruzzesi