Tagliacozzo. Nasce un comitato a sostegno dello stadio Leo Attili di Tagliacozzo. Patrizia Bonaventura, Manuel Gagliardi, Daniela Panella e Gabriele Rampa sono solo alcuni dei promotori dell’iniziativa sorta per opporsi al progetto di abbattimento dello storico stadio comunale, del quale recentemente è stata disposta la chiusura e che “nelle intenzioni dell’amministrazione comunale dovrà scomparire per lasciare posto a una nuova scuola, è in fase di costituzione un comitato civico che ha lo scopo di promuovere iniziative utili alla salvaguardia della struttura”.
“Non siamo contrari alla costruzione di un campus scolastico, ma abbattere lo stadio Leo Attili non è necessario, non è utile, non è conveniente, anzi è dannoso”, hanno spiegato i promotori, “non è necessario, sia perché non c’era nessun obbligo di chiudere lo stadio e ci si poteva adoperare per ottenere il certificato di agibilità sia perché il nuovo polo scolastico può essere costruito in altre aree che non sono state neanche prese in considerazione; non è utile, perché rimanda di molti anni la soluzione al problema delle attuali scuole che non sono sicure, problema che invece va affrontato con urgenza; non è conveniente, sia perché costruire la nuova scuola su un terreno adiacente al fiume Imele fa aumentare di molto i costi di realizzazione sia perché al momento non si capisce bene come verranno rimediati i 7,8 milioni di euro necessari e perciò si rischia di avviare un’opera destinata a restare incompiuta per molto tempo; è dannoso, perché, oltre a privare la città di una struttura storica e un polo di sport e aggregazione collocato al centro del Paese, rende incerto il futuro dell’Istituto Tecnico per il Turismo che non rientrerebbe nel nuovo polo e che dunque rimarrebbe nell’attuale, insicura, struttura (almeno fino al giorno in cui altri comuni offriranno strutture più idonee).
Per questi e altri motivi, un gruppo di cittadini, autonomamente convocati, in questi giorni si sta costituendo come Comitato Civico “Salviamo il Leo Attili”. Tra i promotori figurano padri e madri di famiglia, sportivi, tifosi e tagliacozzani di ogni età interessati alla salvaguardia di un bene comune, una ricchezza sociale e morale della città, un simbolo della tagliacozzanità. Tutti i cittadini che vogliono evitare la cancellazione dello storico stadio, ma anche quelli che sono semplicemente dubbiosi e interessati ad approfondire la questione, possono scrivere all’indirizzo email [email protected] per mettersi in contatto con il nascente comitato e per decidere insieme le iniziative che nelle prossime settimane sarà necessario attivare”.