Avezzano. Nasce l’associazione “Obiettivo Marsica” per rilanciare le aree interne. Alla presenza di un folto pubblico, tra cui diversi amministratori e personalità della società civile. I soci fondatori, Pierluigi Oddi, Sandro Valletta, Luigi Soricone e Franco Paolini, hanno illustrato le finalità del progetto. Sinergia tra amministrazioni e società civile per uscire dalla chiusura della politica e andare incontro al tessuto economico e socio/sanitario delle rispettive comunità. Già in atto numerose iniziative culturali e umanitarie, “costruite” grazie all’unione tra i comuni della Valle del Giovenco e della Valle Roveto. L’associazione “perfeziona” una sinergia in atto da tempo e non ha natura politica ne è finalizzata a competizioni elettorali. La presentazione si è tenuta presso i locali dello studio Paolini, in via Monte Grappa.
«Questo gruppo – afferma Pierluigi Oddi- non possiede connotazione politica e fa del bene della nostra Marsica un punto fondamentale. Vuole sia unire le amministrazioni comunali con la gente comune creando una sinergia che porti sia al migliorare della nostra terra e sia ad abbattere inutili campanilismi che sono dannosi». Ricordiamo che “Obiettivo Marsica” è un’unione di amministratori locali e persone della società civile che vuole favorire i rapporti sociali e l’unione di intenti per la crescita e lo sviluppo della Marsica e vuole porre al centro dell’attenzione la rappresentatività del territorio e la difesa dei servizi essenziali. Come tali sono stati ricordati la salvaguardia della sanità locale, la lotta contro il rincaro del pedaggio autostradale e la salvaguardia del tribunale cittadino.
«Il nostro sistema elettorale – ricorda Sandro Valletta – ha dato modo di allontanare i cittadini dalla politica. Noi vogliamo, tramite questa Associazione, far riscoprire la politica vera, a servizio del cittadino, e far sentire anche la nostra vicinanza a chi soffre e nel momento di maggiore necessità. “Obiettivo Marsica”, inoltre, vuol far riscoprire i valori cristiani e politici di questa nostra società tramite un saldo rapporto tra le amministrazioni locali ed i cittadini».