Avezzano. “Comunità Montagna Marsicana”: da oggi attivo un solo ente che racchiude le tre Comunità Montane del territorio. In base a quanto stabilito dal decreto regionale 61 del 20 giugno 2011 i tre enti montani, Marsica 1, Valle Roveto e Valle del Giovenco non esisteranno più. Tutto il personale delle Comunità montane verrà da oggi trasferito ad Avezzano e nelle sedi decentrate si continuerà a lavorare solo per i servizi sociali. I 24 dipendenti saranno distribuiti negli uffici insieme agli altri 10 dipendenti della Marsica 1, ma poi alcuni saranno trasferiti nei comuni grazie a delle agevolazioni regionali. “Nella prima fase in qualità di commissario ho dei compiti precisi”, ha spiegato Stefano Di Rocco, attuale commissario dell’ente, “si devono chiudere i bilanci e ci sono altri adempimenti da porre in essere come le nomine dei revisori dei conti. Dal primo novembre si dovranno insediare i nuovi organi ai quali devo garantire tutti gli strumenti per lavorare”. Il consiglio sarà composto da 33membri, uno per ogni comune dovrà eleggere un rappresentante per il consiglio e poi ci sarà la nomina della giunta composta da 5 persone. “Attualmente le comunità montane gestiscono solo i servizi sociali”, ha continuato Di Rocco, “ma ritengo necessario che in questo lasso di tempo prima della formazione la Regione deve impegnarsi per stabilire le funzioni da delegare alla Comunità montana. Ne ho già individuate alcune come la gestione delle aree Sic, la Protezione Civile, la forestazione e la viabilità secondaria. Far insediare i nuovi organi ora senza individuare le funzioni della Comunità montana non ha senso, la Regione deve chiarire che ruolo devono aver questi enti. Le deleghe potrebbero coinvolgere i dipendenti e rendere attivo l’ente. Si dovrebbero individuare anche i bacini ottimali e farli coincidere con le Comunità montane. È inutili avere delle scatole chiuse, devono essere rilanciate”.