Avezzano. Nasce ad Avezzano il Centro Territoriale per le famiglie fragili, un modello innovativo di intervento per migliorare la qualità della vita delle famiglie in difficoltà, dotato di Sportello sociale, sostegno genitoriale e familiare, consulenza psicologica, consulenza legale, mediazione familiare.
L’iniziativa si rivolge, in particolar modo, ai nuclei familiari con un membro non autosufficiente o disabile o con vissuti legati ad esperienze traumatiche o eventi critici, come le gravi perdite di persone care, situazioni di conflittualità̀ di coppia o separazione, minori a rischio di dispersione scolastica.
Si tratta di una importante progetto realizzato dal comune di Avezzano quale ente capofila, mediante l’adesione all’avviso pubblico emanato dalla presidenza del consiglio dei Ministri, in partenariato con altri soggetti pubblici e privati tra cui l’Ambito Sociale Distrettuale numero 2 della Marsica, Asl1 Avezzano-Sulmona -L’Aquila, associazione di volontariato Tribunale per la difesa del Malato, Associazione La Casa degli Angeli Onlus, Associazione Anffas Onlus, Associazione di Promozione Sociale I Girasoli e Cooperativa Sociale Leonardo.
Gli obiettivi, contenuti nella Carta dei servizi presentata dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, dal vicesindaco con delega alle politiche sociali Domenico Di Berardino e dalla dirigente Laura Ottavi, sono finalizzati a ridurre le condizioni di isolamento e di insicurezza di famiglie con problemi di rischio, a incrementare le competenze relazionali ed educative, ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili, a potenziare il lavoro di rete, e a creare occasioni di incontro, dialogo tra le famiglie favorendo un migliore rapporto con le istituzioni e i servizi del territorio.
Le attività del Centro si svolgono a piazzale Kennedy, nella Galleria J.F.K. (adiacente alla stazione centrale). Sono gratuite e si rivolgono a tutte le famiglie del territorio marsicano, in situazione di fragilità. Per accedere ai servizi, si può contattare il numero 379.2248433 (Sportello Sociale) o mandare una email a: [email protected].