Avezzano. Nasce ad Antrosano il gioco dell’oca per tenere vive le tradizioni e la memoria passata. Grazie all’attività dell’associazione sessantasettezerocinquantuno nella frazione di Avezzano è arrivata una novità.
“Il gioco come momento di svago, di divertimento, d’incontro, di socializzazione, ma anche di sfida e competizione. Per noi di sessantasettezerocinquantuno però il gioco rappresenta anche un veicolo di divulgazione storica, che parla di un luogo e delle sue tradizioni”, rendono noto.
“È con questo spirito che nasce “il gioco dell’oca degli antrosanesi”, un piccolo ma significativo lavoro che abbiamo realizzato, ovviamente ad Antrosano, grazie al coinvolgimento degli amici del comitato feste 2023. È anche grazie ad iniziative del genere che si possono tenere ancora vivi racconti di vecchie storie e lasciarli in consegna alle nuove generazioni, perché la memoria non cada in uno stato di oblio permanente.
Le caselle del gioco diventano così piccoli capitoli di storia che raccontano ora un luogo ora un episodio che ha caratterizzato il paese. C’è “la mballottata”, ma anche “Melazzano” o il portale della chiesa di Santa Croce, ma anche la casella delle “schine remonne” o “vietato fare l’amore ai forestieri” e così tante altre storie e luoghi.
L’idea di fondo è molto semplice: ci si può divertire imparando a conoscere e riconoscere chi siamo e da quale storia veniamo.”