Civita D’Antino. E’ stato inaugurato sabato il Museo “Antinum” dove sono esposti reperti archeologici rinvenuti a seguito di interventi a carattere di urgenza da parte della Soprintendenza. In particolare si possono ammirare le terrecotte votive venute alla luce nei decenni scorsi in via Manzoni e un interessante complesso di ceramica da mensa di epoca tardo-repubblica proveniente da via Genova; dalla Valle Roveto provengono, per il momento, i corredi di due sepolture intercettate nel corso dei lavori nella zona artigianale di Capistrello. La struttura, antica Chiesa di Santa Maria, che sovrasta e domina tutta la Valle Roveto, è stata ristrutturata con fondi Docup, mentre gli interventi di allestimento sono stati realizzati grazie a fondi della Giunta Regionale e fondi PIT. Preziosa è stata la collaborazione tra Amministrazione Comunale e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo che sicuramente, a breve, permetterà di avviare i lavori di scavo nel sito archeologico “Terra Vecchia”. All’interno del museo ogni Comune della Valle Roveto ha un monitor dove può valorizzare il proprio paese con delle foto e pubblicare anche gli eventi. “Il museo rappresenta una grande risorsa per Civita D’Antino e per la Valle Roveto. Sarà gestito da associazioni e persone del posto, creando così anche qualche opportunità di lavoro” ha affermato il Sindaco Sara Cicchinelli, chiedendo agli altri Amministratori di essere uniti per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio. Erano presenti all’evento il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, l’Archeologa Amalia Faustoferri, intervenuta per la Soprintendenza dei Beni Archeologici dell’Abruzzo e numerosi Sindaci e Amministratori della Valle Roveto. Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio della Riserva Naturale “Zompo lo Schioppo”.