Capistrello. Nasce dall’idea di Raffaele Bisegna, originario di Capistrello, l’idea di un sito internet dedicato alla gastroscopia eseguita con tecnica meno invasiva, ovvero la gastroscopia transnasale. Il team che ha sviluppato il sito internet e diretto proprio da Bisegna, è tra le poche realtà in Italia con competenze specifiche per l’instaurazione di canali informatici efficaci, riguardanti in particolar modo patologie mediche e sintomatologie. Attualmente il dottor Bisegna si sta occupando dello sviluppo di altri siti internet con finalità affini a quello di GastroscopiaTransnasale.it, attirando medici di tutta Italia con diverse e svariate specializzazioni. Il progetto permette al paziente di prenotare in forma privata prestazioni mediche di alta qualità presso centri medici o specialistici, collegandosi, il tutto comodamente da casa, tramite il proprio smartphone o pc, evitando perdite inutili di tempo e file infinite. Vengono inoltre selezionate scrupolosamente strutture pubbliche e private, oltre che singoli professionisti medici, offrendo prestazioni e trattamenti con alti standard qualitativi, oltre che attuali tecniche di cura all’avanguardia con particolare riferimento a metodiche non invasive di ultima generazione. Attraverso i nostri siti internet sarà possibile prenotare svariate prestazioni mediche, tra cui esami diagnostici, visite specialistiche, interventi chirurgici e tanto altro ancora.
“Un team eccezionale sta producendo risultati francamente sbalorditivi”, afferma Bisegna, “le difficoltà sono state enormi, a partire innanzitutto da un totale assenza di politiche nazionali o regionali volte ad aiutare lo sviluppo delle proprie idee. Mi auguro che l’attuale classe dirigente faccia tesoro degli errori del passato e prenda coscienza di queste gravi carenze. Le idee valgono più di qualsiasi altra cosa: sono le idee che creano posti di lavoro e ricchezza”. Oltre a questo importantissimo progetto, il dottor Bisegna sta lavorando per mettere a punto dei sistemi informatici atti alla diagnostica rapida, valutando inoltre forme di import-export. Giulia Antenucci