Sante Marie. Giovanni Nanni, Lorenzo Pendenza e Moreno Mari, consiglieri del gruppo di minoranza del Comune di Sante Marie, all’indomani del “tour elettorale” fatto dalla segretaria del Pd Elly Schlein, esprimono dubbi e perplessità sulle sue parole e fanno alcune considerazioni che indirizzano direttamente a lei.
“In particolare prendiamo in esame l’intervista della segretaria del Pd in occasione dell’apertura della campagna elettorale per le prossime regionali in Abruzzo”, hanno spiegato, “dove la stessa dichiara che: “A Sante Marie grazie ad un turismo diverso e sostenibile sono state attratte attività economiche e opportunità di lavoro per i giovani”. Tuttavia, è importante premettere che il ricorso alle bugie può avere conseguenze negative a lungo termine. La fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e nei politici può essere erosa se vengono scoperte false dichiarazioni. Idealmente, i politici dovrebbero cercare di essere trasparenti e onesti nelle loro comunicazioni con il pubblico. La responsabilità di discernere la verità spetta anche agli elettori, che devono essere però ben informati e critici nei confronti delle dichiarazioni dei candidati. E, cosa più importante, le notizie dovrebbero essere confortate da fatti tangibili e verificabili.
Il nostro Comune”, hanno proseguito, “ha visto la chiusura di ristoranti, bar e alimentari nel corso degli ultimi anni e, nonostante il “millantato” turismo sostenibile non ha avuto i risultati che sono stati riportati. La popolazione e le nascite continuano a diminuire e il valore commerciale degli immobili si avvicina drammaticamente verso lo zero. Una panchina e lo stesso tanto decantato “Cammino dei briganti” non hanno portato poi un contributo fattivo al nostro Comune perché sintetizzabili come “turismo mordi e fuggi”. Una programmazione più attenta e meno clientelare sicuramente porterebbe altro valore aggiunto e la voglia dei giovani ad investire il loro futuro nel nostro territorio e non certo per prestare servizio in una cooperativa che serve esclusivamente come specchietto per le allodole e per fare da indicatore per eventuali “statistiche” ma non certo per far vivere le persone che ne fanno parte. Nessun aiuto economico è previsto per chi inizia attività ricettive o commerciali.
La invitiamo, carissima segretaria, a un confronto più ampio e non ad un mero “giro politico” accompagnata da una sola parte di pubblico capitanati da chi ha tutti gli interessi, tranne quelli sociali, di riacquisire una carica in Regione cosa che non fa che acutizzare il malcontento dei futuri elettori sicuramente anche tra quelli che una volta erano molto vicini al suo partito. Le comparsate del pubblico presente, ben organizzate, durante la visita dei politici nazionali crediamo servano solo per gettare fumo negli occhi al leader di turno. La realtà di un territorio si conosce toccando con mano giorno per giorno e non sulla base di racconti di comodo.
La presenza di una personalità politica, come lo è lei, ma solo in fase di campagna elettorale, non aiuta di certo ad ottenere i risultati che si vorrebbero e a convincere un elettorato che ben conosce i veri problemi e chi nel corso degli anni ha solo promesso. I problemi di questa parte della nostra Regione sono ben noti, specialmente al sindaco Berardinetti che, già consigliere e poi assessore regionale e da più di 25 anni sindaco del nostro Comune non ha dato poi i risultati che molti dei suoi passati elettori si aspettavano. E si continua a vendere tanto fumo”.