Tagliacozzo. E’ tutto pronto per il grande evento di presentazione di musiche inedite suonate dal complesso bandistico della città. Dopo due anni di incessante lavoro e approfonditi studi, sabato, nella prestigiosa cornice del cortile di Palazzo Ducale a Tagliacozzo, sarà presentato al pubblico il cd della vecchia “Banda degli Aranci”. Con un organico di 67 elementi, è sicuramente uno dei più antichi della Regione Abruzzo. “Tagliacozzana” è una produzione degna della massima considerazione artistica e culturale, frutto di un lungo e paziente lavoro di ricerca grazie al quale le composizione escono dai muti segni dei fogli pentagrammati e diventano musica. Gli strumentisti della banda di Tagliacozzo, guidati dalla precisa e accurata bacchetta del giovane maestro Luigi Poggiogalle, coadiuvato dai maestri collaboratori, Alberta Tabacco e Paolo Casale, e supportato dalla ferrea volontà del presidente Carlo Chicarella, hanno affrontato lo studio delle parti con grande entusiasmo e con la ferma consapevolezza che ciò che stavano facendo andava oltre una semplice produzione discografica. “Quando, nell’aprile 2010, l’attuale maestro Luigi Poggiogalle, mi propose di realizzare un CD “storico” – dice Carlo Chicarella, presidende della banda – l’idea mi entusiasmò subito, ma nello stesso tempo mi preoccupava tutto l’iter che sarebbe stato necessario per concretizzarla, ma alla fine ci siamo riusciti. Il cd che oggi avete tra le mani è completamente diverso, anche da quelli che solitamente si possono ascoltare da altri complessi bandistici. In esso sono presenti le musiche dei maestri che nel passato hanno diretto il nostro complesso bandistico o che gli hanno dedicato delle composizioni. Il discologo Gianluca Tarquinio, aggiunge che “si tratta di una produzione di notevole valore sia storico che musicale. Far confluire in un unico supporto sonoro le composizioni di molti dei maestri che hanno legato il loro nome a questo complesso bandistico, è una operazione che supera l’aspetto puramente musicale. “Tagliacozzana” rappresenta un crogiolo di storia, musica, repertorio, sacrifici e gioie di una intera comunità, è uno spaccato del suo patrimonio culturale che viene consegnato alle più giovani generazioni le quali, a loro volta, dovranno tutelarlo e tramandarlo nel futuro”. L’appuntamento per la cerimonia di presentazione è alle 18.