Avezzano. Madre e figlia, di Avezzano, sono state investite da un’auto, nel pomeriggio di ieri, all’Aquila, sulla strada statale 17, in prossimita’ della popolosa frazione di San Gregorio, zona est della città. La bimba, Susanna Ciccarelli, di 12 anni è morta sul colpo, travolta mentre stringeva la mano della mamma, Rosa Seritti, 38 anni, sbalzata sull’asfalto, soccorsa e trasportata in elicottero dal personale del 118 all’ospedale “San Salvatore” del capoluogo abruzzese dove è ricoverata in gravi condizioni in rianimazione; ora lotta tra la vita e la morte.
Mamma e figlia erano appena scese dall’autobus e si trovavano in prossimità di una piazzola di sosta; si stavano recando alla casa famiglia delle suore Zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”, che accoglievano la sfortunata bimba con una difficile situazione familiare, quando si è verificata la tragedia che in un soffio ha strappato alla vita la piccola Susanna.
Il conducente dell’auto, un anziano geometra dell’Anas in pensione, di 76 anni, a bordo della sua Yaris, che procedeva in direzione di Barisciano, si è fermato subito dopo l’impatto ed è rimasto in stato di shock. Sul posto sono intervenuti gli agenti della volante, i Vigili del Fuoco e il personale del 118.
A piangere la scomparsa della bimba anche Marco Valenti, psichiatra all’università dell’Aquila, che aveva in cura nel suo centro la piccola Susy, affetta da autismo. Passa in rete il suo dolore e su facebook dice: “Ciao Susanna, nel paradiso non esistono quelle che il mondo, incapace di vedere l’anima, definisce diversità. E non esistono più le sofferenze ed esclusioni che toccano in sorte con le beatitudini. Addio piccola!” Le indagini in corso e i rilievi di circostanza forniranno elementi utili a capire la dinamica dell’incidente e a chiarire dubbi su questa tragedia con una giovanissima vittima e una madre in un letto di ospedale. (g.r.)