Pescina. Investito mentre attraversa la strada, muore dopo diversi giorni di ospedale. Le indagini portano a due presunti responsabili. Si tratta dei conducenti di altrettante auto coinvolte nell’investimento e vengono accusati di omicidio stradale. La vittima dell’incidente è Luigi Parisse, 79 anni, pensionato di Pescina, investito nel centro abitato del paese con una dinamica inizialmente complessa, al vaglio dei carabinieri della caserma di San Benedetto dei Marsi, intervenuti sul posto per i rilievi. Sul corpo dell’anziano è stata eseguita l’autopsia per fare luce sulle cause della morte.
L’incidente è avvenuto alcuni giorni fa e dopo l’impatto l’anziano era stato ricoverato in gravi condizioni. Era circa l’ora di pranzo quando il pensionato stava rientrando a casa. Mentre attraversava la strada è stato investito in una via del centro, nei pressi delle poste del paese. La dinamica è apparsa subito complessa. Quando sul posto sono intervenuti i carabinieri, c’erano più auto ferme. L’anziano era stato soccorso ed era stato richiesto l’intervento di un’ambulanza. Il ferito è stato trasportato all’ospedale di Avezzano in gravi condizioni.
La procura di Avezzano, una volta ottenuto il fascicolo con le informazioni, ha aperto un’inchiesta contro ignoti. Nel frattempo le condizioni del paziente si sono aggravate dopo un apparente miglioramento e il 23 febbraio l’uomo è morto. Gli investigatori hanno individuato, a seguito delle indagini, due persone, una di Celano e una di Pescina. Si tratta dei conducenti delle macchine sopraggiunge sul luogo dell’incidente. Il sostituto procuratore della Repubblica di Pescina, Lara Seccacini, titolare dell’inchiesta, ha nominato un perito, l’anatomo patologo Simona Ricci, che ha eseguito l’autopsia per chiarire le cause del decesso e le possibili correlazioni con l’incidente e le responsabilità. Si ipotizza il reato di omicidio stradale. Occorrerà attendere l’esito dell’esame medico-legale. Secondo la ricostruzione dei fatti, una prima macchina avrebbe investito l’anziano, continuando però la sua corsa per alcuni metri. Subito dopo, sempre secondo l’ipotesi degli investigatori, sarebbe sopraggiunta una seconda auto che si sarebbe allargata sulla carreggiata sfiorando nuovamente l’anziano.
Il ferito è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Avezzano dove è rimasto circa un mese nella maggior parte del tempo in prognosi riservata. Infine è sopraggiunto il decesso. A quel punto è scattata l’accusa di omicidio stradale ed è stato necessario eseguire l’autopsia che dovrà confermare o smentire il legame della morte con le gravi lesioni riportate dall’investimento. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Aldo Lucarelli e Christian Carpineta, mentre Maurizio Di Nicola assiste la famiglia della vittima.