Avezzano. Non ce l’ha fatta Annibale Gentile, il gioranlista avezzanese di 70 anni caduto mentre percorreva il sottopasso di via L’Aquila, nel quartiere di San Rocco. Era ricoverato in rianimazione all’ospedale di Avezzano per aver battuto la testa riportando una grave lesione. Il noto giornalista e scrittore, molto conosciuto anche per la sua lunga attività letteraria, era in prognosi riservata. Secondo la ricostruzione, il giornalista è caduto mentre stava scendendo il marciapiedi. Ha battuto la testa e alcuni passanti sono accorsi in suo aiuto. E’ stata chiamata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il paziente al pronto soccorso che è stato poi ricoverato nel reparto di rianimazione. Annibale Gentile per anni era stato segretario del premio internazionale intitolato allo scrittore Ignazio Silone. In uno studio sul libro “Dangerous dossiers” (dossier pericolosi), pubblicato in America, aveva sostenuto che nel 1943 lo scrittore pescinese presentò alle autorità statunitensi la richiesta, che fu successivamente respinta, di un visto per gli Usa e che la sua pratica fu affidata dall’allora capo del Fbi all’agente speciale Reagan. Lascia la moglie e tre figli, oltre ai tre fratelli, tra cui il fotografo Elvio Gentile.