Tagliacozzo. Ci sarebbe un gioco erotico finito male alla base della morte di un dirigente di banca di 47 anni, originario di Tagliacozzo dove ieri si sono tenuti i funerali in una chiesa del Comune marsicano. Le esequie sono state celebrate in una frazione di Tagliacozzo dove la salma del dipendente di banca è stata tumulata. L’uomo è stato trovato cadavere impiccato con una corda alla spalliera del letto della sua abitazione romana. E’ questa infatti l’ipotesi degli investigatori della Polizia di Stato che hanno compiuto un sopralluogo nell’appartamento nel quartiere Flaminio. Al momento viene scartata l’ipotesi del suicidio anche se saranno i risultati dell’autopsia a chiarire la causa della morte. L’uomo si trovava solo in casa e la porta era stata chiusa dall’interno. I vigili del fuoco per entrare nell’abitazione hanno dovuto forzare la porta che era bloccata anche internamente da un paletto. L’uomo sarebbe morto per strangolamento. L’uomo è stato trovato completamente nudo, con la cinghia dei pantaloni stretta intorno al suo collo e legata alla spalliera del letto. Il corpo dell’impiegato è stato trovato dopo che i suoi genitori avevano lanciato l’allarme, non riuscendo a comunicare con il figlio telefonicamente. L’uomo non si era neppure presentato a lavoro, allertando anche i suoi stessi colleghi. La finestra della camera da letto era aperta, ma la porta era chiusa dall’interno ed i vigili hanno dovuto forzarla per entrare. Sul corpo non vi erano segni di violenza e dalla casa non sono stati portati via né denaro, né oggetti preziosi. Per questo motivo gli inquirenti al momento hanno escluso che si sia trattata di una rapina.