Carsoli. Il piccolo Edoardo aveva un sogno: giocare a pallone e diventare un grande calciatore. Aveva incontrato il suo beniamino, Francesco Totti, ed era felicissimo con la sua inseparabile maglia della Roma e quel cappello che copriva i segni di quel male che lo aveva colpito ma non gli aveva fatto perdere il senso dell’humor. Ha lottato insieme ai genitori, il papà ex assessore Adelfo Marcangeli, e ha continuato a sorridere fino all’ultimo momento. Purtroppo dopo due anni di battaglie non ce l’ha fatta. Ha vinto tante piccole guerre , ma quella più difficile no. E’ morto a 12 anni lasciando un intero paese sbigottito. Su Carsoli nel giro di poche ore è calato un velo di silenzio per la scomparsa del piccolo Edoardo Marcangeli. Tutte le iniziative previste nei prossimi giorni sono state sospese. Il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, ha dichiarato il lutto cittadino fino allo svolgimento dei funerali. Il Comitato Carsolandia 2015 ha deciso di sospendere le feste patronali in corso. I funerali si terranno domani alle 11.30 nella chiesa di Santa Vittoria.