Avezzano. “Relazionandosi finalmente con qualche cittadino, De Angelis ha ben compreso non solo di aver perso su tutto il fronte della viabilità e sicurezza ma, sopratutto, dei mali che ha fatto all’intera città e a tutto il popolo marsicano, visto che per sua insindacabile scelta, nell’approvazione del bilancio preventivo durante il consiglio comunale tenutosi in data 22.12.2018 (approvato a maggioranza), questi tanto volle mettere quelle poste meglio riportate a pagina 16, 17, 20 e 21 del relativo verbale, che soltanto chi legge può conoscerle e per tale motivo non alzare la manina in senso di approvazione, ma in senso di dissenso, visto che lo stanziamento di 2.000.000,00 di euro per gli anni per il 2019, 2020 e 2021 era di fatto lì incardinato e la relativa posta era indicata con la voce di entrata n. 3020101”.
E’ iniziata così la conferenza stampa organizzata dai consiglieri di minoranza dell’amministrazione comunale di Avezzano. Presenti Francesco Eligi, Gianfranco Gallese, Roberto Verdecchia, Gianni Di Pangrazio, Mario Babbo, Christian Carpineta, Domenico Di Berardino e l’ingegnere Alghero Vincenti, esperto delle tematiche stradali che ha illustrato i dettagli tecnici della vicenda. Oggetto della stessa, il tanto discusso T-Red, semaforo posto a via XX settembre, in questa settimana protagonista di infinite polemiche.
“Peccato che il diavolo fa soltanto le pentole e non è solito fare i coperchi – hanno proseguito i consiglieri – visto che la popolazione intera inferocita non ha potuto far altro che domandarsi se vi fosse stata una consona campagna preventiva di conoscenza in relazione alla posa del T-RED o se fosse una soluzione di rozza politica economica tesa esclusivamente alla repressione, invece di salvaguardare la sicurezza del cittadino”
“Con riferimento a De Angelis dobbiamo sottolineare che il suo comunicatore stampa si permette di asserire che ” a seguito delle sollecitazioni dei cittadini….. affinché fosse garantita maggiore sicurezza….. in virtù degli incidenti dovuti alle violazioni al codice della strada…” per cui il fenomeno non poteva essere ignorato. Peccato che non vi sia stata alcuna sollecitazione di nessuno, peccato che dalla nostra consulenza tecnica non risultano incidenti di rilievo, peccato è non dire la verità: bisognava far cassa”.
“Quanto poi alle asserzioni del dirigente di settore che “incredulo” asserisce: “…. il numero degli accertamenti delle infrazioni è tale che nemmeno l’amministrazione poteva immaginare un quadro così allarmante….”, sarebbe da domandarli del perchè vi sono state tante violazione, perchè siamo tutti diventati in un semestre un popolo di indisciplinati – compreso i sottoscritti – o se (esclusi i rarissimi casi di passaggio con il segnale rosso) tutte le altre infrazioni sono state dovute all’esito ingannevole della mancata decolarazione delle precedenti strisce bianche con l’applicazione di una nuova striscia e la sua anticipazione di mt 7,45 di talchè, per la durata dei 4 secondi del giallo vi è l’impossibilità di non commettere l’infrazione a meno che non si inchiodi rischiando un tamponamento da parte di chi viene da dietro o se si accellera si viola altra norma al c.d.s.?”
“Caro Sindaco, ammetta la sua ennesima sconfitta su tutti i fronti, chieda scusa ai cittadini dell’intera Marsica e non pensi di reiterare i suoi errori ricollocando il T-RED in altri incroci”
E’ così intervenuto Domenico Di Berardino: “Le associazioni che ci hanno contattato vogliono come noi il bene della città e la tutela dei cittadini. Per il T-red chiediamo che la nostra mozione venga accolta in consiglio comunale. Noi vediamo con rammarico che in questi due anni sono state fatte solo cose contro gli interessi dei cittadini. Il compito di un ente è di pensare al bene comune”.