Celano. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità lo scorso 16 settembre la mozione presentata dal consigliere Gaetano Ricci, del gruppo politico “Per Celano”, contro la soppressione del turno notturno nei Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina.
“Nell’illustrazione della mozione ho sottolineato come l’esecuzione della delibera approvata dalla ASL il 7 luglio 2025 – sospesa dal TAR Abruzzo fino all’udienza di merito del prossimo 26 settembre – comporterebbe un grave danno per il nostro territorio e per tutta la sanità pubblica della Marsica”, ha spiegato Ricci, “il diritto alla salute è costituzionalmente riconosciuto e non può essere sacrificato a causa della gestione disastrosa della giunta Marsilio. Pur augurando buon lavoro al nuovo DG della ASL Paolo Costanzi, ho invitato il consiglio comunale, e il Sindaco in primis, a mettere in atto tutte le azioni politiche necessarie per scongiurare la chiusura dei punti di primo intervento di Tagliacozzo e Pescina e a vigilare sul mantenimento dei servizi sanitari attualmente offerti dal distretto di Celano, anche in considerazione delle indicazioni regionali di contenimento dei costi sanitari”.
Ricci ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione tra i sindaci della Marsica: “Ho preso atto che il Sindaco Santilli ha allegato alla mozione una lettera firmata da diversi colleghi, manifestando contrarietà alla chiusura dei servizi di urgenza dei presidi locali. Ringrazio il Sindaco per aver condiviso la mia proposta e per l’impegno ad attuare le azioni politiche necessarie a promuovere interventi legislativi regionali chiarificatori della sorte dei Punti di Primo Intervento”.
A conclusione dell’assemblea, il consigliere ha sollevato anche un tema legato a una sentenza della Corte dei conti: “Ho chiesto al Sindaco se volesse riferire al consiglio comunale sugli aspetti rilevanti della vicenda che ha visto lui, l’On. Filippo Piccone e altri ex amministratori condannati a restituire 46 mila euro per un’erogazione illegittima di fondi comunali alla società sportiva FC Celano. Il Presidente del Consiglio, non essendo l’argomento all’ordine del giorno, non ha dato modo al primo cittadino di rispondere”.
Ricci ha poi commentato le dichiarazioni del Sindaco e dell’Onorevole Piccone: “Nonostante la loro convinzione di aver operato correttamente, la condanna della magistratura contabile evidenzia lacune procedurali e violazioni delle regole di trasparenza. Per questo invito pubblicamente il Sindaco e gli ex amministratori condannati a non ricorrere in Cassazione e a rimborsare immediatamente le somme all’ente, così da poterle destinare formalmente, anche in Consiglio comunale, a sostenere le numerose associazioni sportive locali, con criteri chiari ed equi”.