Rocca di Mezzo. MovimentiAmo la scuola-Il movimento come didattica di Apprendimento è il titolo della tre giorni di formazione, dal 24 al 26 novembre prossimi, a Rocca di Mezzo, rivolta agli insegnanti della scuola che, un tempo, si chiamava Materna.
Si tratta del Progetto di Attività Motoria Scuola dell’Infanzia promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale di concerto con l’Ufficio Coordinamento di Educazione Fisica USR Abruzzo. Un’iniziativa a dir poco riuscita se è vero che si contano ben 90 partecipanti provenienti da 85 scuole statali e da 19 paritarie. Numeri che testimoniano una certa vivacità del mondo della scuola e un suo profondo desiderio di crescita e aggiornamento. Sarà, dunque, un fine settimana dedicato alla formazione che avrà come quartier generale l’elegante Grand Hotel delle Rocche e, come luogo privilegiato delle attività, il Palazzetto dello sport gentilmente concesso dal comune rocchigiano. L’evento ha avuto una gestazione impegnativa con l’imprescindibile contributo organizzativo da parte dell’I.C. “A-Merini” di Castel di Sangro, nelle persone della d.s., Nadia Morena e del d.s.g.a. Stefania Celli. Particolarmente apprezzato il gruppo di formatori tutti con, alle spalle, una grande esperienza disciplinare e didattica, eccoli in ordine sparso: Antonello Passacantando, Ada Di Ianni, Roberta Borrone, Marcella Rolandi, Tiziana Carducci, Stefania Cerulli, Sonia Indiciani, Desolina Pagnottella, Valentina De Martino, Roberto Pignalberi, Guido Grecchi, Marco Pompa, Domenico Caporale e Paolo De Carolis.
“La scuola dell’infanzia” spiega il Direttore Scolastico Regionale Massimiliano Nardocci, “rappresenta un ambiente privilegiato che, attraverso la partecipazione alle attività ludico-motorie, favorisce i presupposti per una serena crescita dello sviluppo socio-relazionale dei bambini/ e, offrendo loro un’imperdibile opportunità per l’espressione personale, la costruzione dell’autostima, l’interazione e l’integrazione sociale, competenze e abilità utili per la vita futura”, I ‘USR Abruzzo-Ufficio Coordinamento di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva-, chiosa Nardocci, “ha fortemente creduto nella promozione del progetto ludico-motorio “MovimentiAMO la Scuola” al fine di stimolare l’attenzione sullo sviluppo degli elementi del metodo da applicare all’ attività motoria nei bambini/e dai 3 ai 5 anni.
“Il Progetto“, aggiunge il Coordinatore regionale di Educazione fisica e Motoria, Antonello Passacantando, ” dal titolo MovimentiAmo la scuola–Il movimento come didattica di Apprendimento, è rivolto alla scuola dell’infanzia, capofila del processo di scolarizzazione in un contesto logistico e organizzativo piuttosto diversificato. La scuola, come si sa, necessita di adattamenti e continua formazione da parte di chi opera all’interno: la fascia dell’infanzia è il momento in cui il linguaggio motorio acquista un ruolo fondamentale tra i mezzi di comunicazione del bambino. Nel progetto, non a caso, si parla del MOVIMENTO come DIDATTICA. Quindi CORPO e MOVIMENTO sono elementi fondamentali e trasversali delle esperienze scolastiche. La finalità del progetto“, conclude Passacantando, ” è promuovere l’attenzione sullo sviluppo degli elementi del metodo; dal coinvolgimento, all’ atteggiamento del docente all’uso dei suoni; utilizzare stimoli, osservazioni, facilitazioni, correzioni, fantasia, improvvisazione, rafforzamento, inclusione per una progressiva e costante crescita motoria“.